mercoledì 19 febbraio 2014

Nuvola d'amore - Quando la fantasia sposa la dolcezza


Iniziavate a pensar male ? Tranquille sono viva e vegeta, i miei piccoli discoli mi impegnano tantissimo ed è per questo che non riesco a scrivere e a pubblicare quanto vorrei. Ma si sa il "mestiere" di mamma (per lo più lavoratrice) è duro, beati papà che si riposano a lavoro !!! Mamma miaaaaaaa, ecco, adesso mi sono inimicata i miei lettori uomini ... ma io scherzo e questo spero si sia capito !!! Molti avranno l'impressione che questo sia un dolce preparato per San Valentino, ma in realtà questo dolce è stato pensato per un contest al quale mi piaceva partecipare, ed è stato adattato per San Valentino (non me ne voglia mio marito !!!) . Sto parlando del contest ideato dall'amica Imma Di Domenico del blog Dolci a gogo in collaborazione con Wald . Il contest chiedeva di realizzare "I dolci del cuore" ed io questo ho fatto ... ho realizzato il mio dolce del cuore ... Non avrei mai immaginato che inventare un nome per un dolce fosse compito tanto arduo, ci ho pensato e ripensato, ho scritto, riscritto e poi cancellato, mi sono posta mille quesiti avendo sempre a portata di mano poche risposte ... ma alla fine ho scelto ... l'ho chiamato "Nuvola d'amore", forse perchè lavorando di fantasia sono riuscita ad astrarre tutti quei ciuffetti di panna dal contesto originale, immaginandoli fluttuanti nell'aria in una soleggiata domenica primaverile. I dolci sono poesia e rappresentano per ognuno di noi una storia a se, sono in grado di riportarci con la mente a quando eravamo piccoli a quando tutto era diverso a quando non conoscevamo ancora la parola malizia. I dolci ci riportano con la mente a quando noi, piccoli, restavamo per ore incantati davanti ad un forno nell'attesa che il nostro dolce prendesse forma, ne è passato di tempo eppure ancora oggi sembra di sentire quei profumi, le strilla di mia mamma, il vocio dei miei fratelli, in un ambiente dove l'euforia regnava sovrana ... Come ci insegna la vita, la storia si ripete, ed oggi io, mamma, vedo fare le stesse cose ai miei figli e in un periodo dove la frenesia la fa da padrona è mio dovere morale cercare di ricreare, almeno in casa, quello che io amo definire i "momenti magici".


martedì 11 febbraio 2014

Panna cotta alla vaniglia con caramello all'arancia


Dopo avervi presentato i Cornetti sfogliati del maestro Luca Montersino, ecco che oggi vi propongo la sua Panna cotta alla vaniglia con caramello all'arancia, la panna cotta ha un sapore divino, l'abbinamento con l'arancia invece è molto soggettivo ed ha trovato difatti pareri discordanti tra i miei commensali. Naturalmente adesso che la provate fatemi sapere voi cosa ne pensate ...

martedì 4 febbraio 2014

Cornetti sfogliati di Luca Montersino e videoricetta di vivalafocaccia.com


Buongiorno amici di Divertiamoci a Cucinare, oggi voglio augurarvi una buona giornata con la ricetta dei Cornetti Sfogliati di Luca Montersino. Chi è Luca Montersino lo sapete tutti, così come sapete che è mio costume raccontare sempre un pò le origini dei pasticcieri a cui mi ispiro e quindi vi confermo :) che Luca Montersino è l’unico pasticcere italiano che si occupa di pasticceria alternativa e salutistica, infatti è sua l'affermazione che : “Non sono i dolci i nemici della salute ma la qualità degli ingredienti e la scarsa attenzione per valori nutrizionali e calorici”. Classe 1973, fonda ad Alba ‘Golosi di salute’, la prima pasticceria salutistica italiana, dove propone dolci genuini di altissima qualità. Molti lo conoscono come pasticciere, ma lo stesso Montersino dichiara in un'intervista rilasciata al portale icookyou, che è stato per ben 17 anni chef avendo avuto la cucina come formazione primaria. Per Montersino il dolce non deve rappresentare un problema ma dev'essere un piacere per il palato, per la vista e per lo spirito, ha detto no a semilavorati, grassi idrogenati, conservanti e a tutto ciò che andasse a scapito della salute. 

Partendo proprio dalle sue parole presento oggi una sua ricetta, naturalmente nel mio caso considerate sempre e solo gli ingredienti e non prendete alla lettera "il piacere della vista" ... ah ah ah, io sono pur sempre un'allieva e prima di appagare la vostra vista ne devo fare di strada ... Ma bando alle chiacchiere e veniamo alla ricetta ...

sabato 1 febbraio 2014

Il Tiramisù di Iginio Massari è una scusa per dirvi perché ho un blog


Tempo fa vi presentai il mio Tiramisù tradizionale in coppa, bene eccoci di nuovo qua con il tiramisù di Iginio Massari , questa volta ho voluto osare un pò di più, o meglio di torte in vita mia ne ho fatte diverse, ma sempre con ricette tramandate da madre a figlia. Questa volta la ricetta l'ho presa in prestito da un grande maestro pasticcere, vincitore di concorsi nazionali e internazionali é stato il primo ed attualmente uno dei pochissimi rappresentanti della pasticceria italiana a far parte dell' Association Internazional des Maitres Patissiers " Relais Dessert ". Iginio Massari socio fondatore dell' Accademia Maestri Pasticceri Italiani, ne ha ricoperto la carica di presidente per diversi anni (fonte ampiweb.it). 

Le dolenti note...

Bene dopo questa piccola ma doverosa digressione su chi è Iginio Massari, vi dico subito, anzi vi ricordo, che non sono una pasticcera ne tanto-meno ho le carte in regola per diventarla, tutto quello che faccio lo faccio per passione e per una mia soddisfazione personale. Il mio blog è nato per puro divertimento, non sono alla ricerca di notorietà, di una fonte di guadagno alternativa , né tanto-meno di una qualsivoglia forma di competitività, mi piace l'idea di condividere con voi quello che è il frutto dei miei esperimenti in cucina e mi piace molto l'idea che qualcuno mi corregga laddove io commetta degli errori. Vivo il blog come un passatempo e MAI e sottolineo MAI mi sognerei di anteporlo alle cose care che rappresentano la mia vita reale, parlo della famiglia ma soprattutto degli amici (per i quali indipendentemente da quello che si possa pensare, darei l'anima). 

Perfetto, vi chiederete, dici che non cerchi una fonte di guadagno alternativa, ma allora perché hai la pubblicità sul blog ?   

La domanda è più che lecita e la risposta ve la do subito. Ho la pubblicità sul blog semplicemente perchè quei bannerini animati danno un imprinting al blog che a me piace, sono scenici, carini da vedere e soprattutto non invadenti e se vi sembra una risposta un pò "parac...a" bene lasciatelo scritto nei commenti e provvederò a toglierla. Ah dimenticavo, questa operazione mi porterà ad avere una perdita settimanale di ben 21 centesimi, eh si, in linea di massima questo guadagna un blog come il mio a settimana, naturalmente va da se che se avessi 5000/10000 visitatori unici al giorno il discorso sarebbe un tantino differente, ma non essendo questo il mio caso...bhe il problema non me lo pongo proprio :)

Se volete un esempio di un blog che guadagna seriamente lo trovate qui :  Quanto guadagna Beppe Grillo con il blog ? (sia ben chiaro nulla contro Beppe Grillo, ma prendo la notizia a titolo esclusivo di esempio)

Addolciamoci un pò ...

Dopo questa amara, ma doverosa precisazione, atta a salvaguardare cose più importanti di un blog, veniamo alla ricetta del giorno e addolciamoci un po' con il Tiramisù di Iginio Massari ...

giovedì 30 gennaio 2014

Terapia per bambini irrequieti - Muffins con gocce di cioccolato


La ricetta che vi presento oggi è una di quelle che in internet la fa un pò da padrona, scusatemi (come al solito) per le foto ma come ormai sapete non sono proprio il mio punto di forza (vi prometto che cercherò di migliorare). I muffin con gocce di cioccolato sono i dolci che fanno letteralmente impazzire i miei figli, appena si rendono conto che li sto preparando iniziano con la solita frase "mamma ma quando me ne dai uno", vi garantisco che mi fanno morire, appena li inforno, si mettono li e aspettano con ansia la cottura per poi divorarli letteralmente. Ricordatevi che la cucina agli occhi di un bambino è un luogo magico, dove le sostanze si trasformano acquisendo gusto e profumo e dove possono sentirsi alchimisti capaci di formidabili sortilegi. Come cita un famoso libro, … 

... la cucina è una scuola , dove si incontrano nuovi odori e sapori, si mettono in pratica rudimenti di matematica (dosi e quantità), si comprende l’importanza delle regole, si scoprono relazioni di causa ed effetto, si impara l’uso di strumenti e si arricchisce il proprio vocabolario. 

… la cucina è il focolare davanti a cui ci si raccoglie e si tramandano le tradizioni alimentari della propria terra e della propria famiglia; tra pentole, cucchiai e ingredienti c’è spazio per scherzare e parlare, confidarsi segreti e raccontare storie, creare insieme e condividere ore felici;

… la cucina è una palestra di vita piena di pericoli: il gas, il fuoco, i coltelli; ma conoscere i rischi significa imparare a gestirli e acquisire comportamenti corretti con la supervisione di un grande;

il premio per il bambino che ha cucinato con un adulto è la gioia per il risultato raggiunto, per essere stato coinvolto in un’attività utile e importante: una soddisfazione che aiuta il bimbo ad acquisire fiducia in se stesso.

Divertirsi in cucina, da qui il nome del mio blog  Divertiamoci a cucinare, è un pò lo spirito di questo blog, ed io con loro mi diverto davvero tanto, sono sempre pronti a cogliere l'attimo e giorno dopo giorno, ricetta dopo ricetta mi pongono sempre nuove domande del tipo: "Mamma e questo che cos'è ? - Mamma questo a cosa serve ? - Mamma questo si mangia ? " vi giuro sono davvero uno spasso. Ma adesso veniamo a noi e alla ricetta che ho utilizzato per la preparazione dei Muffin con gocce di cioccolato.

domenica 26 gennaio 2014

Cuor di Cioccolato


Fuori pioggia e all'orizzonte montagne imbiancate dalla neve che, copiosa è venuta giù durante la notte. Insomma è proprio gennaio e il freddo sembra farla da padrone. Mi serviva un'idea per il dolce della domenica e data la temperatura rigida mi è sembrato doveroso optare per qualcosa dal "cuore caldo". Nascono così i miei Cuor di Cioccolato che manco a dirlo hanno deliziato il palato dei miei commensali, si tratta di un dolce facile, buono ma soprattutto veloce da preparare. Vediamo come ...

sabato 25 gennaio 2014

Zeppole di San Giuseppe cotte al forno


Nella sua versione attuale, la zeppola di San Giuseppe nasce come dolce conventuale: secondo alcuni nel convento di S.Gregorio Armeno, secondo altri in quello di Santa Patrizia. Ma c’è anche chi ne attribuisce “l’invenzione” alle monache della Croce di Lucca, o a quelle dello Splendore. La prima zeppola di San Giuseppe  che sia stata messa su carta risale comunque al 1837, ad opera del celebre gastronomo napoletano Ippolito Cavalcanti, Duca di Buonvicino.

Il 19 marzo si è sempre festeggiato inoltre la fine dell’inverno (la primavera è ormai nell’aria): durante i cosiddetti “riti di purificazione agraria” vengono accesi in molti paesi del meridione dei grandi falò, e preparate grosse quantità di frittelle. Un tempo a  S.Giuseppe, patrono dei falegnami,si festeggiava la loro festa e venivano messi in vendita tutti i tipi di giocattoli di legno. Tutti i bambini  ne riceveva in dono  dai genitori qualcuno. Oggi invece, dal 1968, da quando cioè il giorno di S.Giuseppe è stato decretato festa del Papà, il 19 marzo sono i figli a fare regali ai padri.

Bene dopo questa piccola ma doverosa introduzione alle origini delle zeppole di San Giuseppe veniamo a quella che è la ricetta ...