tag:blogger.com,1999:blog-62587906747482249592024-03-28T00:53:02.464+01:00Divertiamoci a cucinareil blog dove l'arte della cucina diventa divertimento !!!Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03249573609717991154noreply@blogger.comBlogger70125tag:blogger.com,1999:blog-6258790674748224959.post-19727937205307666022014-04-13T19:11:00.001+02:002014-04-13T19:11:59.565+02:00Bavarese tre cioccolati - Quando la scuola Montersino entra nell'anima <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZJhQzuKu1dtZB0J1ha2gpAw1VL2cpdweZ3PXjyQ8iWSgJn0NSIozG2FCxUtbWqk1DoB3nf8lsN5oC5TFf7MQ0FilEvJva8rZng0xGZ_oew5D8z9ojrBqlrYq4j178Alsw3bdX4D1zyNGR/s1600/bavarese_tre_cioccolati.jpg" height="360" width="640" /></div>
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Questa volta mi sono davvero fatta prendere la mano, "<b>Bavarese tre cioccolati</b>", peccato che come al solito le mie foto non rendono bene l'idea, ma vi assicuro amici che questa torta è davvero una delizia. Il maestro <b>Montersino</b> ancora una volta non mi ha deluso, l'ho preparata per il compleanno della mia sorellina e devo dire che ho fatto davvero un figurone. Il procedimento è un pò lungo ma vi assicuro che alla fine i vostri sforzi troveranno la giusta ricompensa. Naturalmente da qui a raggiungere la perfezione (semmai esiste per davvero nella pasticceria), ne deve ancora passare di acqua sotto i ponti, ma se consideriamo che sono partita da zero e l'unica ragione che mi spinge a perfezionarmi è la passione, bhe, penso che non possa rimproverarmi molto. Comunque come al solito lascia a voi il giudizio finale e colgo l'occasione per augurarVi una serena domenica delle palme.<br />
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<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIVi4vVcfkkwQbOv_mHkIDzGDmsb4GEr_soc2sQF7c4Gm8_tdOtPNaK7U1RQlv2xbDkcbUFC4yieH5vBzXrw0MZMd2ps7ETe0ncwYFdFpymk2lZdZ30a7PYLMpbBVOm18bnBbdfDk2EP0n/s1600/fetta_bavarese_tre_cioccolati.jpg" height="360" width="640" /></div>
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<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpWoqgbTpaRai9pwA2iPTfkJylru3HPCxj2U0PoVoC2DIdnxxxf4O5u9rqxUULHrSvp382eEOOjUYC5tFu4Q_w_3Mw69mfPAYz3X40X2riQTvYUM52QAgOXsdJzXdNkf3WYFDFFvFXCDk_/s1600/chef.jpg" /><b>Ingredienti per le tre bavaresi</b></div>
<ul>
<li></li>
<li>400 g di latte intero</li>
<li>75 g di zucchero</li>
<li>225 g di tuorli</li>
<li>18 g di gelatina in fogli</li>
<li>125 g di cioccolato fondente al 75%</li>
<li>125 g di cioccolato al latte </li>
<li>125 g di cioccolato bianco </li>
<li>750 g di panna 35% di grassi (panna fresca)</li>
</ul>
<div>
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpWoqgbTpaRai9pwA2iPTfkJylru3HPCxj2U0PoVoC2DIdnxxxf4O5u9rqxUULHrSvp382eEOOjUYC5tFu4Q_w_3Mw69mfPAYz3X40X2riQTvYUM52QAgOXsdJzXdNkf3WYFDFFvFXCDk_/s1600/chef.jpg" /><b>Ingredienti per il biscuit al cioccolato</b></div>
<div>
<ul>
<li></li>
<li>90 g di albumi</li>
<li>60 g di tuorli</li>
<li>28 g di cacao amaro in polvere</li>
<li>95 g di zucchero semolato</li>
</ul>
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpWoqgbTpaRai9pwA2iPTfkJylru3HPCxj2U0PoVoC2DIdnxxxf4O5u9rqxUULHrSvp382eEOOjUYC5tFu4Q_w_3Mw69mfPAYz3X40X2riQTvYUM52QAgOXsdJzXdNkf3WYFDFFvFXCDk_/s1600/chef.jpg" /><b>Ingredienti per la base croccante</b></div>
<div>
<ul>
<li></li>
<li>130 g di gianduiotti</li>
<li>90 g di morellina( si può sostituire con philadelfia o del pralinato, la morellina è una crema che usano in pasticceria per la crema al cioccolato)</li>
<li>80 g di cereali fitness </li>
<li>20 g di granella di fave di cacao</li>
</ul>
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpWoqgbTpaRai9pwA2iPTfkJylru3HPCxj2U0PoVoC2DIdnxxxf4O5u9rqxUULHrSvp382eEOOjUYC5tFu4Q_w_3Mw69mfPAYz3X40X2riQTvYUM52QAgOXsdJzXdNkf3WYFDFFvFXCDk_/s1600/chef.jpg" /><b>Ingredienti per la glassa lucida</b></div>
<div>
<ul>
<li></li>
<li>90 g d’acqua</li>
<li>80 g di panna liquida fresca</li>
<li>120 g di zucchero</li>
<li>35 g di cacao in polvere</li>
<li>4 g di gelatina in fogli</li>
</ul>
</div>
<div>
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpWoqgbTpaRai9pwA2iPTfkJylru3HPCxj2U0PoVoC2DIdnxxxf4O5u9rqxUULHrSvp382eEOOjUYC5tFu4Q_w_3Mw69mfPAYz3X40X2riQTvYUM52QAgOXsdJzXdNkf3WYFDFFvFXCDk_/s1600/chef.jpg" /><b>Ingredienti per le decorazioni</b></div>
<div>
<ul>
<li></li>
<li>Cioccolato bianco</li>
<li>Foglio di nastro acetato</li>
<li>Cioccolato fondente</li>
</ul>
</div>
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<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjny7usyQdLWcFCgFDjCX9gWGOxwx1X5YBYigUpgKOyZa0CruAB3XT3u6AvyBQ5LhFPBAFz42BDu3QVkkQxcDuQYYbazE9Pe2wYF_GueuNakWGh_PD_tEmQyXq4FfI2cBcodB4kjmBKYLFG/s1600/spillo_originale.png" /> <b>Procedimento</b></div>
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Per prima cosa dobbiamo preparare il biscuit a cioccolato che sarà la base della nostra bavarese.</div>
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Montate gli albumi con lo zucchero. Unite poi a mano i tuorli liquidi e infine il cacao setacciato. Stendete il biscotto sopra un foglio di carta da forno. Infornatelo a 190° C per circa 10 minuti. Quando è pronto, lasciatelo raffreddare.</div>
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<b>Preparazione croccante al cioccolato</b></div>
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<b><br /></b></div>
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Fate sciogliere i gianduiotti a bagnomaria, aggiungere la morellina, i cornfles rotti con le mani e le fave di cacao e mescolare bene il tutto. Tagliate il biscuit al cioccolato con un coppa pasta di un paio di centrimetri più piccolo di quello dove monterete la bavarese, mettete il croccante sopra ancora tiepido livellate bene e mettete in frigo.</div>
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<br /></div>
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<b>Per le bavaresi</b></div>
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<b><br /></b></div>
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Portate a bollore il latte e unitelo ai tuorli sbattuti con lo zucchero. Fate cuocere fino ad arrivare a 85° C. Fuori dal fuoco unite la gelatina ammollata. Con l’evaporazione della cottura e con l’aggiunta della gelatina idratata si otterranno 750 g di crema inglese.</div>
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Dividete la crema ottenuta in tre parti uguali (250 g ognuna). Unite a ciascuna un tipo di cioccolato diverso, ridotto a pezzetti. Scaldate le creme fino a 30° C senza mescolarle.</div>
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Alleggeritele con la panna semi montata (250 g per ogni porzione). Lasciate da parte.</div>
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<br /></div>
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A questo punto prendete la base della torta con il croccante rivestite il cerchio con il nastro d’acetato lungo i bordi e versateci sopra una bavarese (al cioccolato fondente), lasciate riposare in congelatore per 20 minuti circa;</div>
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Versate la seconda (al cioccolato al latte) e passate nuovamente lo stampo in congelatore per 20 minuti prima di versare la terza (al cioccolato bianco) e lasciate nuovamente raffreddare per 20 minuti in congelatore.</div>
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<b>Per la glassa lucida </b></div>
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<b><br /></b></div>
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Mescolate bene il cioccolato amaro in polvere con lo zucchero, mettetelo nel pentolino e aggiungere l'acqua e la panna. Lasciate cuocere il tutto, a fuoco basso, mescolando per otto minuti. Togliete dal fuoco far raffreddare un poco e aggiungete la colla di pesce ammollata in acqua fredda e strizzata e mescolate bene. </div>
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Fatela intiepidire e passatela con un colino per eliminare eventuali grumi.</div>
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Mettete la glassa in un biberon e fate delle palline di diversa misura sopra la torta. (verificare prima che la densità sia quella giusta, se la pallina si affloscia troppo, mettete la glassa in frigo per farla addensare ancora un pò.</div>
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Una volta fatte le prime palline, mettete il cacao nel colino e spolverare in tutta la torta.</div>
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Per fare i riccioli di cioccolato, prendete un pentolino e sciogliete a bagnomaria il cioccolato fondente versatelo su una lastra di marmo e cercate di portarlo ad una temperatura di 30° facendo dei movimenti con una spatola.(questa è la fase del temperamento del cioccolato si deve raffreddare) prendete ora un nastro di acetato e spennellate il foglio due volte e attorcigliatelo. Fate asciugare in frigo 10 min. fate la stessa operazione con il cioccolato bianco l’unico avvertimento che la temperatura di raffreddamento deve essere di 28°.</div>
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Bene, finalmente dopo tutto questo lavoro potete gustarvela…..fatemi sapere</div>
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Ps: un ringraziamento particolare va <a href="http://leleccorniedidanita.blogspot.it/">http://leleccorniedidanita.blogspot.it/</a> da dove io ho preso spunto…</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03249573609717991154noreply@blogger.com26tag:blogger.com,1999:blog-6258790674748224959.post-81021290875681240642014-04-06T15:20:00.001+02:002014-04-06T15:20:23.175+02:00Torta di mandorle riciclo albumi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6r3Q5nI211ID-ZrlYm_BtE2UuhyphenhyphenhmGaOGjhZKAIvqf6CeFmwYY3m4VSClIj1W0k_qMcvj5ljrXuoz_eRXudvsFxHAY5jmEy1zjM1npmdDIxvwQ5P0gSM2SILMOeray3_yJLQS4x6PQqJe/s1600/TortaDiMandorle.jpg" height="360" width="640" /></div>
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Sicuramente vi sarà capitato di fare delle ricette che richiedono solo l'utilizzo dei tuorli d'uovo, in questo caso cosa ne fate degli albumi ??? In cucina si sa, non si butta via niente, ed ecco allora una ricettina facilissima e buonissima da provare assolutamente. Sto parlando della <b>Torta di mandorle riciclo albumi</b>, della scuola <b>Montersino</b>. A vederla cosi, sembra una torta insignificante, ma vi assicuro che ha un sapore che lascia davvero senza parole. Preparatela e poi ... provate a smentirmi !!!<br />
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<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipLlj1222W-2b3_1EtkiN48RSuTw5JhRSMmm7U2yTbOSwnSzgGpJf2pvdzoZWmCCj4hbUqJnMDTR7xQo-hxXaE5CN5KOVEY3cD3L_Uz0Y-v-EuDYuAHmc2RSiW8A_ystaYqIwyuv8YUv7t/s1600/TortaDiMandorleFetta.jpg" height="360" width="640" /></div>
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<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjny7usyQdLWcFCgFDjCX9gWGOxwx1X5YBYigUpgKOyZa0CruAB3XT3u6AvyBQ5LhFPBAFz42BDu3QVkkQxcDuQYYbazE9Pe2wYF_GueuNakWGh_PD_tEmQyXq4FfI2cBcodB4kjmBKYLFG/s1600/spillo_originale.png" /> <b>Ingredienti</b></div>
<ul>
<li></li>
<li>180 g di albumi</li>
<li>200 g di farina di mandorle</li>
<li>2 g di mandorle amare</li>
<li>25 g di amido di riso</li>
<li>100 g di mandorle a lamelle</li>
<li>200 g di zucchero</li>
</ul>
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<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFmnMgdLbMnKdW6Xu7ybx73AMv5u-qRnpzM-LeqNivY-Uqm1YX17lLMbbrChFGOznJ1OKU3FD-zaNo7LIgS3rneFmgZ-YKSstpuJyxryTVbFBJ9JGV1OH1GqvSOoMD2lpLKd-ou7-lAlZL/s1600/chef_originale.jpg" /><b>Procedimento</b></div>
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<b><br /></b></div>
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Montate gli albumi con lo zucchero fin ad ottenere una meringa bella soda. Setacciate le farine e incorporatele alla meringa dal basso verso l'alto. Imburrate uno stampo e mettere sul fondo le mandorle a lamelle, versategli il composto e infornate in forno preriscaldato a 180° per 45 minuti.</div>
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<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03249573609717991154noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6258790674748224959.post-38882017499693072162014-03-22T18:08:00.000+01:002014-03-22T18:08:59.145+01:00Dal libro Croissant e biscotti ecco la Torta di rose con gocce di cioccolato <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXs5yNqx2jER_L6QXHNZQC1nr4IgB0Yh3rkv6aI1raxGhxkuNXDBNPI4tXvrvr7PRQwbareWocs80xnjqWG-qUPS1BPX7k9NOjivER5NoxMo8sZJ4cqeA6HI8nKxFWc1a3ee1viyq_82P-/s1600/torta_di_rose.jpg" height="360" width="640" /></div>
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Ben ritrovati amici. Indovinate un pò per il dolce di oggi a chi mi sono ispirata ? Eh si, proprio a lui, il grande maestro <b>Luca Montersino</b>. Il dolce si chiama <b>Torta di rose</b> e i seguaci del mastro avranno di sicuro letto la sua ricetta sul libro <b>croissant e biscotti</b>. La semplicità di questo dolce unita al suo eccezionale sapore mi ha davvero disarmata, stiamo parlando di un dolce che si accompagna bene ad ogni momento della giornata, ma che io ho servito a colazione. Vi posso garantire che la giornata inizia davvero con uno spirito diverso e qualsiasi cosa vi aspetti fuori dalle mure domestiche l'affronterete con la consapevolezza di chi, quantomeno, ha già appagato e anche finemente il proprio palato. </div>
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<a name='more'></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtbR5cNfNKNY-3CLJ4oc5LAT6miM1aorl92TkVCUerKTGA4SsxpI-G5Ps2W5CKYv2fChitCwCSDDXITZ1L1-LdzcgQoqnSlG7jhzJMosQWtyWsx7Vg8iP2egov_Sbq11oM65ZnGwDIBCxC/s1600/torta_di_rose_particolare.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtbR5cNfNKNY-3CLJ4oc5LAT6miM1aorl92TkVCUerKTGA4SsxpI-G5Ps2W5CKYv2fChitCwCSDDXITZ1L1-LdzcgQoqnSlG7jhzJMosQWtyWsx7Vg8iP2egov_Sbq11oM65ZnGwDIBCxC/s1600/torta_di_rose_particolare.jpg" height="360" width="640" /></a><br />
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<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjny7usyQdLWcFCgFDjCX9gWGOxwx1X5YBYigUpgKOyZa0CruAB3XT3u6AvyBQ5LhFPBAFz42BDu3QVkkQxcDuQYYbazE9Pe2wYF_GueuNakWGh_PD_tEmQyXq4FfI2cBcodB4kjmBKYLFG/s1600/spillo_originale.png" /> <b>Ingredienti per la basta brioche</b></div>
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<ul>
<li>500 g di farina 400w (manitoba)</li>
<li>80 g di latte intero</li>
<li>15 g di lievito di birra</li>
<li>180 g di uova</li>
<li>70 g di zucchero semolato</li>
<li>15 g di miele</li>
<li>8 g di rum</li>
<li>190 g di burro morbido</li>
<li>8 g di sale</li>
<li>2 g di scorza di limone</li>
<li>1/2 bacello di vaniglia</li>
</ul>
<div>
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjny7usyQdLWcFCgFDjCX9gWGOxwx1X5YBYigUpgKOyZa0CruAB3XT3u6AvyBQ5LhFPBAFz42BDu3QVkkQxcDuQYYbazE9Pe2wYF_GueuNakWGh_PD_tEmQyXq4FfI2cBcodB4kjmBKYLFG/s1600/spillo_originale.png" /> <b>Ingredienti per la crema al burro</b></div>
<div>
<ul>
<li></li>
<li>100 g di burro morbido</li>
<li>100 g di zucchero a velo</li>
<li>5 g di rum</li>
<li>1/2 baccello di vaniglia</li>
<li>50 g di gocce di cioccolato fondente</li>
</ul>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpWoqgbTpaRai9pwA2iPTfkJylru3HPCxj2U0PoVoC2DIdnxxxf4O5u9rqxUULHrSvp382eEOOjUYC5tFu4Q_w_3Mw69mfPAYz3X40X2riQTvYUM52QAgOXsdJzXdNkf3WYFDFFvFXCDk_/s1600/chef.jpg" /><b>Procedimento</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Impastate la farina, il latte, il lievito di birra, le uova, il miele e lo zucchero semolato.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Quando l'impasto sarà ben liscio ed elastico, incorporate poco alla volta il burro a pomata (morbido) e quando anche quest'ultimo sarà stato ben assorbito dall'impasto completate con il rum, il sale e gli aromi.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Coprite con pellicola e trasferite in frigorifero e fate riposare per un'ora. Preparate a questo punto la crema, sbattendo in una ciotola, con un cucchiaio, il burro in crema con lo zucchero a velo, il rum e la vaniglia fino ad ottenere una crema bianca.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Togliete l'impasto dal frigo e lo stendetelo ad uno spessore di 2,5 mm, formando un quadrato di 50x50 cm di lato. Spalmate sopra con l'aiuto di una spatola a gomito la crema di burro e zucchero e le goccie di cioccolato e arrotolate dal lato più lungo, ottenendo un cilindro.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Ponete nuovamente in frigo per un'ora.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Trascorso questo tempo, tagliate il tronchetto in rondelle di 3 cm di spessore.Disponete le rondelle a cerchio e lasciate lievitare fino al raddoppio, nel forno spento con luce accesa. Infornate a 180°C in forno statico preriscaldato per 20-25 minuti.</div>
<div>
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03249573609717991154noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-6258790674748224959.post-1383916047333678282014-03-09T13:09:00.001+01:002014-03-09T13:09:21.898+01:00Come la mia Torta Caraibi infrange le regole di Montersino<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
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<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0JsCPnadkb_iealjvy3d3i8AJGv_Em3o60yV6MLMTpyp9Jys9SQt34VLqenbt7urYbtHNgf7rSw_gO299qZm4l0lhsRAHn-WzgjxJKlc7Pf3P4Y0vxsdC_RGqTmKc_gUbOYyKDhmmmQ32/s1600/tortacaraibi.jpg" /></div>
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Buongiorno e buona domenica a tutti gli amici di <b>divertiamociacucinare, </b>quale giorno migliore per proporvi un dolce se non la domenica, giorno in cui su tutte le tavole essi non mancano mai ? Bene, oggi ho scelto di presentarmi una mia personale rielaborazione della <b><u>torta caraibi</u></b> del maestro <b style="text-decoration: underline;">Luca Montersino</b>. Come molti di voi, assidue lettrici del blog, avranno notato, il maestro Montersino è diventato un pò il mio tutor, amo il modo in cui elabora le ricette, mette insieme gli ingredienti, spiega le cose, ma soprattutto amo l'estrema pulizia che ha in cucina. Attenzione però, con questo non voglio dire che gli altri maestri pasticceri siano da meno, ma dico solo che io personalmente per il momento mi sto dedicando alla scuola Montersino. </div>
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Ma veniamo alla<b><u> torta caraibi</u></b> di oggi o per meglio dire <u><b>alla mia versione della </b></u><b style="text-decoration: underline;">torta caraibi</b>, perchè diciamoci la verità la pasticceria è un arte e la fantasia nell'arte non deve mai mancare. Partendo dalle origini e per chi non conoscesse la torta caraibi, diciamo subito che si tratta di una torta a base di <u><b>dacquoise</b></u> al cocco e pistacchio con una crema al cocco, del cioccolato, gelatina di lamponi e panna. </div>
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<b><u>Dacquoise </u></b>??? E che cos'è ??? Niente paura,di sicuro non è un errore di battitura, la dacquoise, (come indicato sul sito <a href="http://www.peccatidigola.tv/ricette/dacquoise-ricetta-base/" target="_blank">peccati di gola</a> è una preparazione base della pasticceria, è un tipo di biscotto che si differenzia dagli altri per ingredienti, struttura e temperatura di cottura (notevolmente più bassa rispetto a quelli classici o alle mandorle). Ha una struttura molto morbida, dovuta alla grande percentuale di umidità che l’albume apporta, sostenuta anche dalla frutta secca in polvere che, contenendo olio, fa sì che il biscotto rimanga morbido e umido. </div>
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La mia variante è molto semplice, perchè va bene l'arte, va bene la fantasia, ma la pasticceria resta pur sempre "chimica" e con la chimica non si scherza, basta poco per sbilanciare una ricetta. Io al posto dei pistacchi (previsti dalla ricetta originale) ho utilizzato le mandorle e al posto dei lamponi (previsti dalla ricetta originale) ho utilizzato i frutti di bosco ... tutto qui :)</div>
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Devo dire, che data la complessità della ricetta, ho avuto timore del risultato, si è vero io ce l'ho messa tutta, <u><b>io ho messo il cuore e l'anima nella realizzazione di questo dolce</b></u>, anche perchè era per un avvenimento importante, ma alla fine quello che conta è il gusto e la mia paura era proprio quella ... "speriamo che piaccia, mi dicevo sempre" ... Amici, anche stavolta il maestro non mi ha deluso, è stato davvero un successo. </div>
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Con questo dolce partecipo al contest dell'amica Imma di Domenico del sito <a href="http://www.dolciagogo.it/" target="_blank">dolciagogo</a> </div>
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<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhhiTcIV38GlfA6qc3st9Gm9vYsMGEL2mTczI9hW57g9-j53F1Iyuw8g7cDwFeA4gmQMcXBj4TLto-D1a53SFGwuv8xZcuBRXOgAKGLsFGsIrYbBYdboTMJdgj9j1bkoTkuVj4ttFQfVEl/s1600/banner_i_dolci_del_cuore.jpg" height="320" width="246" /></div>
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<a name='more'></a><br />
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<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh01aA98ntIpEdN-tWAq03dlOilq79OjCRVpVcUvERkrdrx1VCifegUsHkpQUTZk6qXBAMrjl-NXo_k0cS8NtJeFVulYjq7xlJP14nQVrEqTJF-sJMzNpiMzZFvjTwZiU64ubMGSsYDWLWt/s1600/tortacaraibi_fetta.jpg" height="360" width="640" /></div>
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<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s1600/spillo.png" /> <b>Ingredienti per il cremoso a cioccolato</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<ul>
<li>65 g di tuorli</li>
<li>30 g di zucchero</li>
<li>160 g di latte di riso</li>
<li>3 g di colla di pesce in fogli</li>
<li>80 g di cioccolato fondente 80 %</li>
</ul>
<div>
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s1600/spillo.png" /> <b>Ingredienti per la dacquoise al cocco e mandorle</b></div>
<div>
<ul>
<li>160 g di albumi</li>
<li>160 g di zucchero</li>
<li>65 g di cocco rapè</li>
<li>65 g di zucchero a velo</li>
<li>65 g di mandorle</li>
</ul>
<div>
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s1600/spillo.png" /> <b>Ingredienti per la chiboust al cocco</b></div>
</div>
<div>
<ul>
<li>160 g di tuorli</li>
<li>50 g di zucchero</li>
<li>30 g di amido di mais</li>
<li>250 g di polpa di cocco (cocco frullato con il suo latte)</li>
<li>12 g di colla di pesce in fogliù</li>
<li>220 g di albumi</li>
<li>190 g zucchero</li>
<li>50 g di burro di cacao in polvere</li>
</ul>
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s1600/spillo.png" /> <b>Ingredienti per la gelatina ai frutti di bosco</b></div>
<div>
<ul>
<li>100 g di frutti di bosco</li>
<li>35 g di zucchero</li>
<li>3 g di colla di pesce in fogli</li>
</ul>
<div>
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s1600/spillo.png" /> <b>Ingredienti per la finitura della torta</b></div>
</div>
<div>
<ul>
<li>50 g di mandorle bianche a scaglie</li>
<li>65 g di cocco rapè</li>
<li>100 g di frutti di bosco</li>
<li>125 g di gelatina neutra</li>
<li>panna montata q.b</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpWoqgbTpaRai9pwA2iPTfkJylru3HPCxj2U0PoVoC2DIdnxxxf4O5u9rqxUULHrSvp382eEOOjUYC5tFu4Q_w_3Mw69mfPAYz3X40X2riQTvYUM52QAgOXsdJzXdNkf3WYFDFFvFXCDk_/s1600/chef.jpg" /><b>Procedimento</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<b>Cremoso al cioccolato: </b>portate a bollore il latte di riso, unite i tuorli miscelati con lo zucchero e cucocete fino ad arrivare alla temperatura di 85° C. Togliete dal fuoco, unite la colla di pesce precedentemente ammollata e strizzata, aggiungete il cioccolato fondente a pezzetti ed emulsionate con un mixer ad immersione. Versate il composto in uno stampo di un paio di centimetri più piccolo rispetto a quello che utilizzerete per il montaggio della torta e riponete in freezer. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<b>Dacquoise al cocco e mandorle:</b> raffinate fino a ridurre in polvere il cocco rapè, lo zucchero a velo e le mandorle. Montate a neve (non troppo ferma) l'albume e lo zucchero semolato, unite quindi le polveri avendo cura di mescolare dal basso verso l'alto, senza smontare il composto. Disegnate dei cerchi, pari al diametro della torta, su della carta da forno e con una sac a poche dotata di bocchetta liscia riempite il cerchio, partendo sempre dal centro per arrivare verso i bordi. Cuocete in forno a 180° C per 15 minuti circa. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<b>Chibouste al cocco: </b>miscelate i tuorli con lo zucchero e l'amido di mais, portate a bollore la polpa di cocco, versate dentro i tuorli montati e mettete a cuocere, continuando a mescolare come una normale crema pasticcera. Togliete dal fuoco e unite la colla di pesce precedentemente ammollata e strizzata. Scaldate a circa 70° C gli albumi con lo zucchero, quindi montate fino ad ottenere una meringa soffice ma non troppo compatta e aggiungete il burro di cacao in polvere. Unite la crema al cocco, ancora calda, alla meringa formando un composto uniforme. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<b>Gelatina ai frutti di bosco: </b>frullate con un mixer ad immersione i frutti con lo zucchero e passateli al setaccio per eliminare eventuali semini. Scaldate 1/3 della purea ottenuta e scioglieteci dentro la gelatina precedentemente ammollata e strizzata, quindi aggiungetela alla purea fredda, avendo cura di mescolare molto bene.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b>Montaggio: </b>m<span style="text-align: left;">ettete sul fondo dell’anello più grande la dacquoise al cocco, formate sopra uno strato di chibouste al cocco, utilizzando un sac à poche senza bocchetta, quindi inserite il cremoso al cioccolato, tenendo la distanza di 1cm dal bordo. Coprite con un altro disco di dacquoise al cocco e completate con un altro stato di chibouste al cocco. </span><span style="text-align: left;">Congelate per almeno due orette, passate le due ore toglietelo dal freezer e smontate il dolce rimuovendolo dal disco d'acciaio, gelatinate tutta la superficie e ricoprite il bordo della torta con il cocco rapè. versate la gelatina ai frutti di bosco al centro della torta e decorate con panna, frutti di bosco e scaglie di mandorle e cocco. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="text-align: left;">Ponete in freezer per altri 30 minuti, trascorsi i quali toglietela dal freezer e gelatinatela con la gelatina neutra.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="text-align: left;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
Riponete in frigorifero fino a quando la degusterete.</div>
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03249573609717991154noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-6258790674748224959.post-17573338623213183682014-03-02T20:08:00.001+01:002014-03-02T20:08:17.512+01:00Le Crostatine Linzer - Peccati di gola<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhGjk3ut154paaurZG-ZeBhJ1GWBnAsP_ypH7-9A6VFaWrPzLohzNQAyGKYtMR-UEoKi1EyBubhUhZZ_DgT1SBqh5tvQCvSpbLMyZGe6tgR6fqWViz7E2GhfuBOEgnxfMEZ4zPXCxZl7QR/s1600/crostatine.jpg" height="360" width="640" /></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
La ricetta che vi presento oggi è tratta dal libro <u><b>Peccati di gola</b></u>, di Luca Montersino lui ha presentato una crostata intera mentre io ho fatto le crostatine con la stessa dose….con lui non si può sbagliare mai è un grande maestro... Signori miei queste crostatine si sciolgono in bocca, le dovete assolutamente provare... e naturalmente tenetemi aggiornata... Alla prossima ...</div>
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<br /></div>
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</div>
<a name='more'></a><br /><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXF_gL9q7V376U0thaiVaPJQPLLx1xRi6LtWiJnYTYY2jCj6UXxUNkMbVTqO_YwahJd2iQoZref94eNH6r0igQnKRE2175ZtnABOVfshaS-uhpwStVAL2dGpTjrJ92-UQs1NciTRnf_WEf/s1600/crostatine_montersino.jpg" height="360" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s1600/spillo.png" /> <b>Ingredienti</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<ul>
<li>50 g di zucchero a velo</li>
<li>280 g di burro a pomata</li>
<li>300 g di farina 00</li>
<li>12 g di rum</li>
<li>125 g di tuorli sodi</li>
<li>1 pizzico di cannella in polvere</li>
<li>1 pizzico di buccia di limone</li>
<li>400 g di confettura di fragola</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpWoqgbTpaRai9pwA2iPTfkJylru3HPCxj2U0PoVoC2DIdnxxxf4O5u9rqxUULHrSvp382eEOOjUYC5tFu4Q_w_3Mw69mfPAYz3X40X2riQTvYUM52QAgOXsdJzXdNkf3WYFDFFvFXCDk_/s1600/chef.jpg" /><b>Procedimento</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Montate con un frullino elettrico munito di fruste il burro con lo zucchero a velo, la cannella, la buccia di limone grattugiata e il rum. Quando l'impasto risulterà spumoso uniti i tuorli sodi setacciati e la farina, girando il tutto il meno possibile. Mettete l'impasto in una sac a poche munita di bocchetta rigata partendo dal centro e proseguendo verso l'esterno realizzate la base della crostatina. Riempite con confettura di fragole e sempre con la sac a poche realizzate le strisce incrociate che chiuderanno la vostra crostatina mantenendo al suo interno la confettura. </div>
<div>
<br /></div>
<br />
Cuocete in forno a 180° C per 15-20 minuti, lasciate raffreddare e spennellate con gelatina neutra.<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03249573609717991154noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6258790674748224959.post-5332969860079253792014-03-01T16:39:00.002+01:002014-03-01T16:39:27.875+01:00La ricetta regina del carnevale - Le chiacchiere<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_xYlsAYFv54dWOGX9m8HNXrjWJKDdOXqH0wdb-htVcjk2o_wDVW9FM21N2-5PxzzUs0GbJ7ue4SoJTCS-S2enu8a0o-4WsPr2KbaPtpjbnON3xTurYnvT6L5xqNXEa8v3WiCAxMut9n6H/s1600/chiacchiere_carnevale.jpg" height="360" width="640" /></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
E' vero le chiacchiere fanno male, le chiacchiere sono la rovina dei rapporti, le chiacchiere il più delle volte sono solo "chiacchiere". Ma oggi le chiacchiere vi lasceranno a "bocca aperta" ... Tempo di carnevale, tempo della <b><u>ricetta regina</u></b> del periodo ossia le <b><u>chiacchiere</u>. </b>Seppur con nomi diversi (ad esempio, “bugie” in Piemonte, “frappe” in Emilia), questo dolce appartiene alla tradizione culinaria di molte regioni italiane e mette subito allegria, con la sua forma allungata che richiama quella delle stelle filanti, o romboidale, simile ai ritagli colorati del vestito di Arlecchino. A casa mia sono andate letteralmente a ruba, ne ho preparato ben due vassoi e vi posso assicurare che se non stavo attenta non ne assaggiavo nemmeno una... Per la preparazione mi sono affidata alla ricetta del grande maestro <b><u>Luca Montersino</u> </b>ed è per questo che non mi sono meravigliata del successo ottenuto. </div>
<br />
<br />
<a name='more'></a><br /><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgl4siLTNByb180DzIEJyPGMzHcR_PBDxqTjX9XBL3XYuDbxSiktRk_Re-Pqk-7w_B4a3aMwO1BjHd0NW0-yz7bDX9XXACWVbCybCc8HZlvrdjBVfqqNHQb2Vo5nexnZVbUPcuJ8OgaxRk/s1600/chiacchiere_montersino.jpg" height="360" width="640" /></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s1600/spillo.png" /> <b>Ingredienti</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<ul>
<li>400 g di farina manitoba</li>
<li>60 g di zucchero a velo</li>
<li>40 g di burro</li>
<li>30 g di tuorli</li>
<li>85 g di uova intere</li>
<li>6 g di lievito per dolci</li>
<li>4 g di sale</li>
<li>1 g di buccia di limone</li>
<li>1 bacca di vaniglia bourbon</li>
<li>10 g di aceto</li>
<li>40 g di latte intero fresco</li>
<li>Olio extravergine di oliva</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpWoqgbTpaRai9pwA2iPTfkJylru3HPCxj2U0PoVoC2DIdnxxxf4O5u9rqxUULHrSvp382eEOOjUYC5tFu4Q_w_3Mw69mfPAYz3X40X2riQTvYUM52QAgOXsdJzXdNkf3WYFDFFvFXCDk_/s1600/chef.jpg" /><b>Procedimento</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Impastate la farina con lo zucchero a velo, le uova intere e i tuorli sbattuti insieme, il lievito, il sale, l'aceto e il latte. Non appena avrete formato un impasto non troppo lavorato, unite il burro ammorbidito, aggiungendolo poco per volta e infine gli aromi (buccia di limone grattugiata e vaniglia). </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Lasciate riposare la pasta in frigo per 12 ore, quindi stendetela in maniera molto sottile, se possibile dello spessore meno di un millimetro, in questo modo avrete molte più bolle sulla superficie, quindi bucherellate la pasta e tagliatela a rettangoli, utilizzando una rotella dentellata. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Friggete le vostre chiacchiere in olio extravergine a 160° C fino a doratura, avendo cura di rigirarle a metà cottura. Una volta cotte scolatele su carta assorbente e infine spolverizzate con zucchero a velo.</div>
<div>
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03249573609717991154noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6258790674748224959.post-5935970196926898772014-02-23T07:00:00.000+01:002014-02-23T07:00:04.287+01:00Brioches doppio impasto per una colazione da sogno<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_C1BF7n8bKHWTH3FDvOksO4d_d4sez-zcKbDbvpDNFgQkUDoafXS1Fs0Qg0N7SeHlbTQXR2G_RykcPMpSXvdt4urmTembLaV3hXVMXWeBjfqIKWSNQi-SLZxn1fkiruuez8YZDBrUn7-V/s1600/cesto_briosce.jpg" height="360" width="640" /></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Buongiornoooo e buona domenica a tutti i lettori del blog. Voglio presentarvi oggi le mie "<b>Brioches doppio impasto per una colazione da sogno</b>" ? L'idea di queste brioches mi è venuta grazie al maestro <b>Luca Montersino </b>che con le sue ricette riesce sempre a farmi innamorare. Devo dire che l'idea di questa preparazione mi balenava nella mente da un bel un po' e quale migliore occasione per prepararle se non per una domenica mattina tutti insieme ? E si, in settimana non si riesce mai a fare colazione insieme, la famiglia ha orari diversi e il più delle volte si corre sempre ... questa vita è davvero troppo frenetica !!! Comunque prendetevi cinque minuti ed appuntatevi questa ricetta, la preparazione è davvero molto semplice ed il risultato di sicuro vi stupirà. Naturalmente resto a vostra completa disposizione per eventuali chiarimenti o dubbi che potrebbero sorgere all'atto della lettura, ci sono dei passaggi che possono sembrare complessi ma vi assicuro che non lo sono affatto. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Vi abbraccio tutti e vi auguro una serena domenica in compagnia delle persone a voi care. </div>
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</div>
<br />
<a name='more'></a><br /><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcblPEatqlR8EMeUJK-Iqvq9xj2TBFeyfuGFbL7Bh0PsSwP6eBvK1bv-jjLPqAoMtxHDzdzWgXcHV5IZuTse3xptAbk8F8nkLIWaiju3JVHfe9HkIMaz-1QEUVkkk5S6tWp2uoPzlj5qBb/s1600/briosce_perlate.jpg" height="360" width="640" /></div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s1600/spillo.png" /> <b>Ingredienti Primo Impasto</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<ul>
<li>250 g farina manitoba</li>
<li>50 g di burro ammorbidito</li>
<li>60 g di zucchero</li>
<li>65 g di tuorli</li>
<li>15 g di lievito di birra</li>
<li>85 g di acqua</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s1600/spillo.png" /> <b>Ingredienti Secondo Impasto</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<ul>
<li>250 g farina manitoba</li>
<li>50 g di burro ammorbidito</li>
<li>60 g di zucchero</li>
<li>65 g di tuorli</li>
<li>1 cucchiaio di estratto di vaniglia</li>
<li>buccia grattugiata di limone</li>
<li>85 g di acqua</li>
<li>5 g di sale</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpWoqgbTpaRai9pwA2iPTfkJylru3HPCxj2U0PoVoC2DIdnxxxf4O5u9rqxUULHrSvp382eEOOjUYC5tFu4Q_w_3Mw69mfPAYz3X40X2riQTvYUM52QAgOXsdJzXdNkf3WYFDFFvFXCDk_/s1600/chef.jpg" /><b>Procedimento primo impasto</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Disponete su di una spianatoia la farina a fontana, ponete al centro lo zucchero, il lievito sbriciolato e i tuorli. Iniziate ad impastare e man mano aggiungete all'impasto l'acqua a filo e il burro a pomata. Il risultato dovrà essere un'impasto liscio e ben incordato. Poggiate l'impasto ottenuto su un piano non infarinato ma appena unto di burro ed effettuate la pirlatura (In teoria è quell'operazione di manipolazione dell'impasto che serve a conferirgli maggiore forza e di conseguenza ad ottenere una lievitazione migliore. In pratica <a href="http://www.cookaround.com/cucina-per-voci/tecnica-di-cucina/pirlatura" target="_blank">eccola qui</a> ). Prendete una ciotola, ponete al suo interno l'impasto e lasciatelo lievitare per 3 ore circa (io ho utilizzato il forno a luce spenta). </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpWoqgbTpaRai9pwA2iPTfkJylru3HPCxj2U0PoVoC2DIdnxxxf4O5u9rqxUULHrSvp382eEOOjUYC5tFu4Q_w_3Mw69mfPAYz3X40X2riQTvYUM52QAgOXsdJzXdNkf3WYFDFFvFXCDk_/s1600/chef.jpg" /><b>Procedimento secondo impasto</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Riprendete il vostro impasto ormai lievitato, ponetelo sul piano di lavoro, formate un solco al centro e aggiungete farina, zucchero, tuorli, buccia di limone e vaniglia ed iniziate nuovamente ad impastare aggiungendo l'acqua a filo e ad impasto ben incordato aggiungete il burro a pomata e i 5 g di sale. Quando l’impasto è ben liscio e lucido, rifate l’operazione di pilatura e coprite l'impasto per una quindicina di minuti.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Bene, trascorsi i 15 minuti iniziate a formare delle palline da 50 g circa l'una; con il pollice premete al centro e dopo aver modellato un'altra pallina di un paio di cm di diametro posizionatela in mezzo. In cottura, in questo modo, non scivolerà sui lati. Fate lievitare fino a raddoppio (io le ho lasciate lievitare tutta la notte), e spennellate con tuorlo e latte..</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Distribuire sulla superficie zucchero semolato o granella ed infornare a 200°C fino a colorazione.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03249573609717991154noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-6258790674748224959.post-44430248173568298582014-02-19T20:56:00.001+01:002014-02-19T21:05:08.319+01:00Nuvola d'amore - Quando la fantasia sposa la dolcezza<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhX4R2-Xzm8U0Jvj8czelc2K6NTHAIliqaBAkdBFLNamWCEE9WurlXnOZKkpo508_822woNLd4xvvOJXKwulToVGVY8L5YzmHh7dpBi0eUaA9uMHV9NPV1bWtzxi4d3Mk3xGxaXZAkL5lU5/s1600/dolce_cuore.jpg" height="360" width="640" /></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Iniziavate a pensar male ? Tranquille sono viva e vegeta, i miei piccoli discoli mi impegnano tantissimo ed è per questo che non riesco a scrivere e a pubblicare quanto vorrei. Ma si sa il "mestiere" di mamma (per lo più lavoratrice) è duro, beati papà che si riposano a lavoro !!! Mamma miaaaaaaa, ecco, adesso mi sono inimicata i miei lettori uomini ... ma io scherzo e questo spero si sia capito !!! Molti avranno l'impressione che questo sia un dolce preparato per San Valentino, ma in realtà questo dolce è stato pensato per un contest al quale mi piaceva partecipare, ed è stato adattato per San Valentino (non me ne voglia mio marito !!!) . Sto parlando del contest ideato dall'amica Imma Di Domenico del blog <a href="http://www.dolciagogo.it/" target="_blank">Dolci a gogo</a> in collaborazione con <a href="http://www.wald.it/" target="_blank">Wald</a> . Il contest chiedeva di realizzare "<b><u>I dolci del cuore</u></b>" ed io questo ho fatto ... ho realizzato il mio dolce del cuore ... Non avrei mai immaginato che inventare un nome per un dolce fosse compito tanto arduo, ci ho pensato e ripensato, ho scritto, riscritto e poi cancellato, mi sono posta mille quesiti avendo sempre a portata di mano poche risposte ... ma alla fine ho scelto ... l'ho chiamato "<b><u>Nuvola d'amore</u></b>", forse perchè lavorando di fantasia sono riuscita ad astrarre tutti quei ciuffetti di panna dal contesto originale, immaginandoli fluttuanti nell'aria in una soleggiata domenica primaverile. I dolci sono poesia e rappresentano per ognuno di noi una storia a se, sono in grado di riportarci con la mente a quando eravamo piccoli a quando tutto era diverso a quando non conoscevamo ancora la parola malizia. I dolci ci riportano con la mente a quando noi, piccoli, restavamo per ore incantati davanti ad un forno nell'attesa che il nostro dolce prendesse forma, ne è passato di tempo eppure ancora oggi sembra di sentire quei profumi, le strilla di mia mamma, il vocio dei miei fratelli, in un ambiente dove l'euforia regnava sovrana ... Come ci insegna la vita, la storia si ripete, ed oggi io, mamma, vedo fare le stesse cose ai miei figli e in un periodo dove la frenesia la fa da padrona è mio dovere morale cercare di ricreare, almeno in casa, quello che io amo definire i "momenti magici". <br />
<br />
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<a name='more'></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_38w_WA1GbjEuF9TpwE0HHhqEI7tv2OBRr5GqosrzhxFNGUUwLQy5hx7MCk-KfHMhCK2PHvOyN2sNCG3x-dUraPSihBVJENz_h8gMTjr_AF-7I5NLG4t_ld8Z26-ulslQBJCoYrSEc22P/s1600/dolce_cuore_ripieno.jpg" height="360" width="640" /></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s1600/spillo.png" /> <b>Ingredienti per il pan di spagna</b> (dose per due persone - diametro tortiera 12 cm)</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<ul>
<li>175 g di uova intere</li>
<li>88 g di zucchero</li>
<li>75 g di farina</li>
<li>25 g di fecola di patate</li>
<li>Mezzo cucchiaino di estratto di vaniglia</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s1600/spillo.png" /> <b>Ingredienti gelee ai frutti rossi</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<ul>
<li>150 g di more, fragole, lamponi</li>
<li>30 g di zucchero</li>
<li>3 g di colla di pesce</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s1600/spillo.png" /> <b>Per la bagna</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<ul>
<li>250 g di acqua</li>
<li>2 cucchiai di zucchero</li>
<li>1 cucchiaio di <span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 11.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">alchermes</span></li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s1600/spillo.png" /> <b>Per la decorazione</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<ul>
<li>Panna e gelee ai frutti rossi q.b</li>
</ul>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhhiTcIV38GlfA6qc3st9Gm9vYsMGEL2mTczI9hW57g9-j53F1Iyuw8g7cDwFeA4gmQMcXBj4TLto-D1a53SFGwuv8xZcuBRXOgAKGLsFGsIrYbBYdboTMJdgj9j1bkoTkuVj4ttFQfVEl/s1600/banner_i_dolci_del_cuore.jpg" height="320" width="246" /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpWoqgbTpaRai9pwA2iPTfkJylru3HPCxj2U0PoVoC2DIdnxxxf4O5u9rqxUULHrSvp382eEOOjUYC5tFu4Q_w_3Mw69mfPAYz3X40X2riQTvYUM52QAgOXsdJzXdNkf3WYFDFFvFXCDk_/s1600/chef.jpg" /><b>Preparazione Pan di Spagna</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Prendete un pentolino e scaldate le uova intere a bagnomaria con lo zucchero e la vaniglia, fino a raggiungere una temperatura di 45°C. vi accorgete che sono a temperatura quando toccandole con le dita, saranno tiepide. Fatto ciò versate le uova in una ciotola e aiutandovi con una frusta elettrica montatele per circa 10 minuti fin quando non avrete un composto spumoso e gonfio. Con l’aiuto di una spatola di gomma incorporate ora a mano la farina e la fecola, setacciate un po’ per volta dal basso verso l’alto per non smontare il composto. Versate ora il composto ottenuto nello stampo imburrato e infarinato in forno a 190° per 20 min. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpWoqgbTpaRai9pwA2iPTfkJylru3HPCxj2U0PoVoC2DIdnxxxf4O5u9rqxUULHrSvp382eEOOjUYC5tFu4Q_w_3Mw69mfPAYz3X40X2riQTvYUM52QAgOXsdJzXdNkf3WYFDFFvFXCDk_/s1600/chef.jpg" /><b>Preparazione gelee ai frutti rossi</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Frullate con un frullatore ad immersione i frutti e aggiungete lo zucchero. Prendete una metà del composto e scaldatela in un pentolino per qualche minuto, aggiungete la colla di pesce prima ammollata in acqua fredda e strizzata e unite la restante purea di frutti rossi fredda. Questo serve per far mantenere il colore naturale. Ponete in freezer per 30 minuti.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03249573609717991154noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6258790674748224959.post-59469950068088420102014-02-11T13:06:00.000+01:002014-02-11T13:06:00.614+01:00Panna cotta alla vaniglia con caramello all'arancia<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQZzev03fWDZyF5Xil4QhmeUoXaXRcTrjvnkVgzTlY5hUKHx5xLOeGpwlJK5jT8loW4FIqtdNuGp2tOB6DX6KCiFYxp3wGtqXKcrNgIl5uC4KTZ2Q9Q30ms4tQYW5B7-iof_qaHXN3LVab/s1600/panna_cotta.jpg" /></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Dopo avervi presentato i <a href="http://divertiamociacucinare.blogspot.it/2014/02/ricetta-cornetti-sfogliati-montersino.html" target="_blank">Cornetti sfogliati</a> del maestro Luca Montersino, ecco che oggi vi propongo la sua <b>Panna cotta alla vaniglia con caramello all'arancia</b>, la panna cotta ha un sapore divino, l'abbinamento con l'arancia invece è molto soggettivo ed ha trovato difatti pareri discordanti tra i miei commensali. Naturalmente adesso che la provate fatemi sapere voi cosa ne pensate ...</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<a name='more'></a><br /><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKNAf38rSYboJ-eNMGr8ILT7wSYlyl3FnnzmQ9LcS5eeBGxbQszeph1M3T7zu26JgtIsUa15Mrt7Wt366XC2Io30J7Y0nKwjOsvbwzP-6sVUVZudhyphenhyphenCbX1PZQ_tMwaf04W0owbfzJw1dN7/s1600/panna_cotta_montersino.jpg" height="360" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s1600/spillo.png" /> <b>Ingredienti per il caramello</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<ul>
<li>250 g di zucchero semolato</li>
<li>175 g di succo d'arancia</li>
<li>5 g di scorza d'arancia</li>
<li>1 g di sale</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s1600/spillo.png" /> <b>Ingredienti per la panna cotta</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<ul>
<li>800 g di panna fresca</li>
<li>150 g di latte intero fresco</li>
<li>155 g di zucchero</li>
<li>12 g di colla di pesce in fogli</li>
<li>65 g di rum</li>
<li>1 bacca di vaniglia</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpWoqgbTpaRai9pwA2iPTfkJylru3HPCxj2U0PoVoC2DIdnxxxf4O5u9rqxUULHrSvp382eEOOjUYC5tFu4Q_w_3Mw69mfPAYz3X40X2riQTvYUM52QAgOXsdJzXdNkf3WYFDFFvFXCDk_/s1600/chef.jpg" /><b>Procedimento per il caramello</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Prendete un pentolino d'acciaio, riscaldatelo e versate al suo interno lo zucchero (circa 4 cucchiai per volta), appena inizia a sciogliersi aggiungete altro zucchero fino a terminarlo prestando sempre attenzione a non bruciarlo. Quando vedete che lo zucchero è diventato biondo, riscaldate il succo d'arancia e versatelo nel pentolino. IMPORTANTE eseguite questo passaggio prestando molta attenzione perchè il succo d'arancia a contatto con lo zucchero bollente sprigionerà una nuvola di vapore che potrebbe farvi scottare. Mescolate e lasciate cuocere per qualche minuto a fiamma bassa, aggiungete la buccia d'arancia, la vaniglia e il sale. A questo punto il vostro caramello è pronto, non vi resta che farlo raffreddare. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpWoqgbTpaRai9pwA2iPTfkJylru3HPCxj2U0PoVoC2DIdnxxxf4O5u9rqxUULHrSvp382eEOOjUYC5tFu4Q_w_3Mw69mfPAYz3X40X2riQTvYUM52QAgOXsdJzXdNkf3WYFDFFvFXCDk_/s1600/chef.jpg" /><b>Procedimento panna cotta</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Prendete un pentolino e mettete a riscaldare il latte con metà della panna, quando sono ben caldi unite lo zucchero e i semini di vaniglia e mescolate fino al completo scioglimento dello zucchero, unite a questo punto la colla di pesce, precedentemente ammollata in acqua fredda e strizzata, lasciatela sciogliere completamente e infine unite la restante parte di panna fredda.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<br />
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03249573609717991154noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-6258790674748224959.post-14965859502369013662014-02-04T08:00:00.000+01:002014-02-04T08:00:08.326+01:00Cornetti sfogliati di Luca Montersino e videoricetta di vivalafocaccia.com<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioxH7PuC1CbuqxvV4ewUjDIeTulmqKW0b90OF-L28rCxCxCn89JQUlGW_8Mp0MEA4Am41a7fr23tuLLJlSlMxIlT9M9cOo3g7KpLU3Gqw2jSUYG9zfGD1syhgrWAojHjs6rI5Tsanz2uv2/s1600/cornetti_sfogliati_montersino.jpg" height="360" width="640" /></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Buongiorno amici di Divertiamoci a Cucinare, oggi voglio augurarvi una buona giornata con la ricetta dei <b>Cornetti Sfogliati di Luca Montersino</b>. Chi è Luca Montersino lo sapete tutti, così come sapete che è mio costume raccontare sempre un pò le origini dei pasticcieri a cui mi ispiro e quindi vi confermo :) che Luca Montersino è l’unico pasticcere italiano che si occupa di pasticceria alternativa e salutistica, infatti è sua l'affermazione che : “<b>Non sono i dolci i nemici della salute ma la qualità degli ingredienti e la scarsa attenzione per valori nutrizionali e calorici</b>”. Classe 1973, fonda ad Alba ‘Golosi di salute’, la prima pasticceria salutistica italiana, dove propone dolci genuini di altissima qualità. Molti lo conoscono come pasticciere, ma lo stesso Montersino dichiara in un'intervista rilasciata al portale<a href="http://www.icookyou.com/blog/intervista-a-luca-montersino/" target="_blank"> icookyou</a>, che è stato per ben 17 anni chef avendo avuto la cucina come formazione primaria. Per Montersino il dolce non deve rappresentare un problema ma dev'essere un piacere per il palato, per la vista e per lo spirito, ha detto no a semilavorati, grassi idrogenati, conservanti e a tutto ciò che andasse a scapito della salute. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Partendo proprio dalle sue parole presento oggi una sua ricetta, naturalmente nel mio caso considerate sempre e solo gli ingredienti e non prendete alla lettera "il piacere della vista" ... ah ah ah, io sono pur sempre un'allieva e prima di appagare la vostra vista ne devo fare di strada ... Ma bando alle chiacchiere e veniamo alla ricetta ...</div>
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<br /></div>
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</div>
<a name='more'></a><br />
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<br /></div>
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<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsyxHAiCxnh-MFqOo49wVUosKAt-WZ6E8fkbSnQ513wg6Efj3ngUiSUCX4mpB6QnGbyktuXxygVkdfGaZ36YfeZgNyFd_D9G27aKhhl6wzX6k8dbfo9dlttn7GDfUB-e7kc1aHQU04pkoy/s1600/cornetti_sfogliati_luca_montersino.jpg" height="360" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s1600/spillo.png" /> <b>Ingredienti per il lievitino</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<ul>
<li>112 g di acqua</li>
<li>250 g di farina 0</li>
<li>35 g di lievito di birra</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s1600/spillo.png" /> <b>Ingredienti per l'impasto</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<ul>
<li>225 g di uova intere</li>
<li>150 g di zucchero</li>
<li>150 g di latte fresco intero</li>
<li>15 g di sale</li>
<li>125 g di burro</li>
<li>20 g di malto</li>
<li>500 g di farina 0</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s1600/spillo.png" /> <b>Pieghe</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<ul>
<li>375 g di burro</li>
</ul>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpWoqgbTpaRai9pwA2iPTfkJylru3HPCxj2U0PoVoC2DIdnxxxf4O5u9rqxUULHrSvp382eEOOjUYC5tFu4Q_w_3Mw69mfPAYz3X40X2riQTvYUM52QAgOXsdJzXdNkf3WYFDFFvFXCDk_/s1600/chef.jpg" /><b>Procedimento </b></div>
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<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Scrivere il procedimento dei cornetti sfogliati non è cosa semplice, vi rimando pertanto ad una video-ricetta che avrà il compito di guidarvi passo-passo nella creazione dei vostri "<u><b>Cornetti sfogliati di Luca Montersino</b></u>". Preciso che nella video-ricetta, Vittorio utilizza un'impastatrice, io invece ho fatto tutto a mano, naturalmente voi siete libere di scegliere quale metodo utilizzare. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="360" src="//www.youtube.com/embed/z7MQ6s0y-RU?rel=0" width="640"></iframe>
</div>
<br />
<div>
Un ringraziamento particolare va a Vittorio di <a href="http://vivalafocaccia.com/" target="_blank">vivalafocaccia.com</a><br />
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03249573609717991154noreply@blogger.com14tag:blogger.com,1999:blog-6258790674748224959.post-72703203371766258462014-02-01T15:49:00.000+01:002014-02-01T15:49:41.437+01:00Il Tiramisù di Iginio Massari è una scusa per dirvi perché ho un blog<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkBGGPzeBE_OVrQw8HxZd2e9yosPTJhRWk8h-5cwOTnMhhZEn_tcRwxk8kcKRVOR8ZqE3h35kXZBolo-52wfZr5UkaqjyB0YHx8abgajuUB0kdd6GD49VLv6KFGXuNu8JTaFViTA2fSKj7/s1600/tiramisu_massari.jpg" height="360" width="640" /></div>
<br />
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Tempo fa vi presentai il mio <a href="http://divertiamociacucinare.blogspot.it/2013/06/tiramisu-tradizionale-in-coppa.html" target="_blank">Tiramisù tradizionale in coppa</a>, bene eccoci di nuovo qua con il <b><u>tiramisù di Iginio Massari</u></b> , questa volta ho voluto osare un pò di più, o meglio di torte in vita mia ne ho fatte diverse, ma sempre con ricette tramandate da madre a figlia. Questa volta la ricetta l'ho presa in prestito da un grande maestro pasticcere,<b> v</b>incitore di concorsi nazionali e internazionali é stato il primo ed attualmente uno dei pochissimi rappresentanti della pasticceria italiana a far parte dell' Association Internazional des Maitres Patissiers " Relais Dessert ". <b>Iginio Massari</b> socio fondatore dell' Accademia Maestri Pasticceri Italiani, ne ha ricoperto la carica di presidente per diversi anni (fonte <a href="http://www.ampiweb.it/j2/index.php/associati/95" target="_blank">ampiweb.it</a>). </div>
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<br /></div>
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<b>Le dolenti note...</b></div>
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<br /></div>
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Bene dopo questa piccola ma doverosa digressione su chi è Iginio Massari, vi dico subito, anzi vi ricordo, che non sono una pasticcera ne tanto-meno ho le carte in regola per diventarla, tutto quello che faccio lo faccio per passione e per una mia soddisfazione personale. Il mio blog è nato per puro divertimento, non sono alla ricerca di notorietà, di una fonte di guadagno alternativa , né tanto-meno di una qualsivoglia forma di competitività, mi piace l'idea di condividere con voi quello che è il frutto dei miei esperimenti in cucina e mi piace molto l'idea che qualcuno mi corregga laddove io commetta degli errori. Vivo il blog come un passatempo e MAI e sottolineo MAI mi sognerei di anteporlo alle cose care che rappresentano la mia vita reale, parlo della famiglia ma soprattutto degli amici (per i quali indipendentemente da quello che si possa pensare, darei l'anima). </div>
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<b><br /></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Perfetto, vi chiederete, dici che non cerchi una fonte di guadagno alternativa, ma allora perché hai la pubblicità sul blog ? </b></div>
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<b><br /></b></div>
<div style="text-align: justify;">
La domanda è più che lecita e la risposta ve la do subito. Ho la pubblicità sul blog semplicemente perchè quei bannerini animati danno un imprinting al blog che a me piace, sono scenici, carini da vedere e soprattutto non invadenti e se vi sembra una risposta un pò "parac...a" bene lasciatelo scritto nei commenti e provvederò a toglierla. Ah dimenticavo, questa operazione mi porterà ad avere una perdita settimanale di ben 21 centesimi, eh si, in linea di massima questo guadagna un blog come il mio a settimana, naturalmente va da se che se avessi 5000/10000 visitatori unici al giorno il discorso sarebbe un tantino differente, ma non essendo questo il mio caso...bhe il problema non me lo pongo proprio :)</div>
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<br /></div>
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Se volete un esempio di un blog che guadagna seriamente lo trovate qui : <a href="http://www.polisblog.it/post/89423/quanto-guadagna-beppe-grillo-con-il-blog" target="_blank">Quanto guadagna Beppe Grillo con il blog ?</a> (sia ben chiaro nulla contro Beppe Grillo, ma prendo la notizia a titolo esclusivo di esempio)</div>
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<br /></div>
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<b>Addolciamoci un pò ...</b></div>
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<br /></div>
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Dopo questa amara, ma doverosa precisazione, atta a salvaguardare cose più importanti di un blog, veniamo alla ricetta del giorno e addolciamoci un po' con il <b>Tiramisù di Iginio Massari ...</b></div>
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<b><br /></b></div>
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<b></b></div>
<a name='more'></a><b><br /></b><br />
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<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWLyb9Hk5ZYZrrgqa4zIyB6A9dhAj0sVdNMmB_U_Ep4ZxFAMd16iE0wdQ6aFSnlFtoWEjWS5iYuG9hl5zJ2lagpn3JM2fjxUfWVPCIfbuvG22hCdAh2Hcikk9UpiuAeaqr99B8V8QABFeF/s1600/tiramisu_Iginio_massari.jpg" height="360" width="640" /></div>
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<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s1600/spillo.png" /> <b>Ingredienti per i Savoiardi</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<ul>
<li>100 g di tuorlo d’uovo</li>
<li>45 g di zucchero</li>
<li>1/2 bacca di vaniglia</li>
<li>145 g di albumi</li>
<li>40 g di zucchero</li>
<li>70 g di farina 00</li>
<li>23 g di fecola di patate</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s1600/spillo.png" /> <b>Ingredienti per la crema tiramisù</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<ul>
<li>375 g di crema pasticcera</li>
<li>3 g di gelatina in fogli</li>
<li>500 g di mascarpone</li>
<li>500 g di panna semimontata</li>
</ul>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s1600/spillo.png" /> <b>Ingredienti crema pasticcera</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<ul>
<li>500 g di latte intero fresco</li>
<li>150 g di zucchero</li>
<li>50 g di farina 00</li>
<li>100 g di tuorli d’uovo (circa 5 tuorli)</li>
<li>1/2 bacca di vaniglia</li>
<li>q.b di scorza di limone non trattato grattugiata</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s1600/spillo.png" /> <b>Ingredienti per la bagna</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<ul>
<li>150 gr di caffè liquido</li>
<li>110 gr di zucchero</li>
<li>35 gr di liquore al caffè</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpWoqgbTpaRai9pwA2iPTfkJylru3HPCxj2U0PoVoC2DIdnxxxf4O5u9rqxUULHrSvp382eEOOjUYC5tFu4Q_w_3Mw69mfPAYz3X40X2riQTvYUM52QAgOXsdJzXdNkf3WYFDFFvFXCDk_/s1600/chef.jpg" /><b>Procedimento per i savoiardi</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Montare a schiuma con il frullino, o con la planetaria con la frusta, i tuorli, la prima parte di zucchero (45 gr) e i semi della mezza bacca di vaniglia. A parte montare a neve ferma gli albumi con la restante parte di zucchero (40 gr). E’ importante ricordarsi di usare fruste pulite da eventuali tracce di tuorlo d’uovo, perchè altrimenti gli albumi non monteranno. Setacciare insieme la farina e la fecola di patate. Montate le due masse, incorporare 1/3 di albume montato a neve nei tuorli montati, mescolando con una spatola larga, dall’alto verso il basso con movimento rotatorio e delicatamente. Poi incorporare una metà della farina e della fecola setacciate insieme, un altro terzo di albume montato e successivamente la rimanenza della farina e della fecola. Completare con l’albume rimasto. La massa deve presentarsi lucida, soffice, leggera e sostenuta. Riempire un sac à poche con bocchetta liscia tonda da 10 mm con il composto, e modellare sulla teglia rivestita di carta forno, dei bastoncini lunghi 8-10 cm, spolverarli con un setaccio di zucchero semolato, e successivamente con un leggero strato di zucchero a velo. E’ anche possibile modellare delle lunghe strisce una attaccate all’altra, e fare un unico biscotto che poi andremo a coppare e tagliare a necessità. In questo caso, io ho fatto così. Cuocere immediatamente a 220°C forno statico per 10 minuti circa possibilmente tenendo uno spessore nella chiusura del forno per permettere la fuori uscita del vapore che si produrrà in cottura. Io uso frapporre un cucchiaino in modo che rimanga uno spiraglio nella battuta della porta. A doratura, sfornare e lasciar raffreddare.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
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<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpWoqgbTpaRai9pwA2iPTfkJylru3HPCxj2U0PoVoC2DIdnxxxf4O5u9rqxUULHrSvp382eEOOjUYC5tFu4Q_w_3Mw69mfPAYz3X40X2riQTvYUM52QAgOXsdJzXdNkf3WYFDFFvFXCDk_/s1600/chef.jpg" /><b>Procedimento per la crema tiramisù e crema pasticcera</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
La crema al mascarpone che propone Massari, non parte come è classico dai tuorli battuti con lo zucchero, ma da una crema pasticcera al quale aggiungeremo poi mascarpone e panna. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b>Per la crema pasticceria, proseguire come segue:</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Mettere in una pentola il latte sul fuoco. Bianchire con una frusta i tuorli d’uovo, lo zucchero, i semi della mezza bacca di vaniglia e la scorza di limone grattugiata. A massa chiara e spumosa unire la farina setacciata, continuando a mescolare. A bollore del latte, unirvi i tuorli montati, e sempre sulla fiamma continuare a mescolare con la frusta fino a che il composto non si addensi. Spegnere la fiamma e passare la crema in un contenitore di vetro. Quando la crema si è raffreddata, ed è intorno ai 45°c, ammollare la gelatina in fogli in acqua fredda, e quando è ben idratata, strizzarla e aggiungerla alla crema pasticcera, mescolando bene con una frusta. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Nel frattempo, ammorbidire il mascarpone usando una frusta, e montare la panna mantenendola lucida. Unirla al primo, e quando la crema pasticcera è arrivata ad una temperatura di circa 35°C, unire ad essa il composto di panna e mascarpone, mescolando delicatamente con una spatola larga compiendo movimenti circolari dall’alto verso il basso. Far stabilizzare una mezz’ora in frigorifero.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpWoqgbTpaRai9pwA2iPTfkJylru3HPCxj2U0PoVoC2DIdnxxxf4O5u9rqxUULHrSvp382eEOOjUYC5tFu4Q_w_3Mw69mfPAYz3X40X2riQTvYUM52QAgOXsdJzXdNkf3WYFDFFvFXCDk_/s1600/chef.jpg" /><b>Per la bagna</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Preparare il caffè, e quando è ancora caldo, unirvi lo zucchero e farlo sciogliere mescolando. Quando freddo, unirvi il liquore sempre mescolando.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<b>Montiamo il dolce ...</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Ho montato il dolce in un anello d’acciaio aperto da 22 cm di diametro, rivestito al suo interno da un nastro d’acetato, e posato su una placca rivestita di carta forno. Ho coppato il biscotto savoiardo con un anello più piccolo, cioè da 20 cm, e l’ho disposto al centro dell’anello più grande, lasciando uno spazio uniforme intorno (facendo in modo che non tocchi i bordi insomma). Dopo averlo bagnato con la bagna al caffè, ho ricoperto con uno strato di crema usando una sac à poche senza bocchetta riempiendo prima i bordi e poi ricoprendo i savoiardi con uno strato di poco più di un centimetro. Poi sopra vi ho posato un altro disco di savoiardi sempre tenendolo lontano dal bordo, ribagnato con la bagna, e poi ancora un altro, <b>per un totale di 3 dischi</b> e ho ricoperto di crema fino al bordo dell’anello, lisciando la superficie con una spatola. Le decorazioni in superficie le ho fatto usando una sac à poche munita di bocchetta da un lato liscia e dall'atro rigata. Poi messo tutto a congelare.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Quando è congelato per bene, ho spolverato leggermente di cacao amaro quando è ancora nel cerchio per non rischiare di sporcare i bordi, poi ho smodellato l’anello e rimosso il nastro d’acetato intorno, e ho posato posare il dolce su di un vassoio. Ho riposto il tutto in frigo, per essere pronto per il servizio occorrono almeno 5 o 6 ore per permettergli un corretto scongelamento.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Io ho seguito e riportato a voi passo per passo (o quasi) la ricetta presentata dal sito <a href="http://blog.giallozafferano.it/fablesucre/tiramisu-di-iginio-massari/" target="_blank">fablesucre</a> al quale vanno i doverosi ringraziamenti da parte di <a href="http://divertiamociacucinare.blogspot.it/" target="_blank">Divertiamoci a Cucinare</a>. </div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03249573609717991154noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-6258790674748224959.post-64875274753526103832014-01-30T12:13:00.003+01:002014-01-30T12:13:50.353+01:00Terapia per bambini irrequieti - Muffins con gocce di cioccolato<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWMWqXGS2ckn7M7cd3cv-_jg-SnL9KmjTD4LTXuSpo_Tzro4MYVGkGofmk9Hq697MW6IyNfPrdCyMQBDaID-acb8cTswbxulCoGyC6vLkEX43jJGw7J-_eOb_xs5oLmLcGyF1IhnWTO-w3/s1600/muffin.jpg" height="360" width="640" /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La ricetta che vi presento oggi è una di quelle che in internet la fa un pò da padrona, scusatemi (come al solito) per le foto ma come ormai sapete non sono proprio il mio punto di forza (vi prometto che cercherò di migliorare). I <b>muffin con gocce di cioccolato </b>sono i dolci che fanno letteralmente impazzire i miei figli, appena si rendono conto che li sto preparando iniziano con la solita frase "mamma ma quando me ne dai uno", vi garantisco che mi fanno morire, appena li inforno, si mettono li e aspettano con ansia la cottura per poi divorarli letteralmente. Ricordatevi che la cucina agli occhi di un bambino è un luogo magico, dove le sostanze si trasformano acquisendo gusto e profumo e dove possono sentirsi alchimisti capaci di formidabili sortilegi. Come cita un famoso libro, … </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>... la cucina è una scuola</b> , dove si incontrano nuovi odori e sapori, si mettono in pratica rudimenti di matematica (dosi e quantità), si comprende l’importanza delle regole, si scoprono relazioni di causa ed effetto, si impara l’uso di strumenti e si arricchisce il proprio vocabolario. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>… la cucina è il focolare</b> davanti a cui ci si raccoglie e si tramandano le tradizioni alimentari della propria terra e della propria famiglia; tra pentole, cucchiai e ingredienti c’è spazio per scherzare e parlare, confidarsi segreti e raccontare storie, creare insieme e condividere ore felici;</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>… la cucina è una palestra</b> di vita piena di pericoli: il gas, il fuoco, i coltelli; ma conoscere i rischi significa imparare a gestirli e acquisire comportamenti corretti con la supervisione di un grande;</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>il premio</b> per il bambino che ha cucinato con un adulto è la gioia per il risultato raggiunto, per essere stato coinvolto in un’attività utile e importante: una soddisfazione che aiuta il bimbo ad acquisire fiducia in se stesso.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Divertirsi in cucina, da qui il nome del mio blog <a href="http://divertiamociacucinare.blogspot.it/" target="_blank">Divertiamoci a cucinare</a>, è un pò lo spirito di questo blog, ed io con loro mi diverto davvero tanto, sono sempre pronti a cogliere l'attimo e giorno dopo giorno, ricetta dopo ricetta mi pongono sempre nuove domande del tipo: "Mamma e questo che cos'è ? - Mamma questo a cosa serve ? - Mamma questo si mangia ? " vi giuro sono davvero uno spasso. Ma adesso veniamo a noi e alla <b>ricetta</b> che ho utilizzato per la preparazione dei <b>Muffin con gocce di cioccolato.</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b></b></div>
<a name='more'></a><b><br /></b><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLyYK-lOrYvvw6k0cNmVdz1XWkQ_JjVYyiutgABZQYgDr53zTfpONMbVEfF7l7bIwUT3YvIzSxXkHV83v026ESpcWbKuswtiKXniM6TjzudsydMa94WPOFLoODcOnzNkw1azgiq4PiYbxQ/s1600/muffins.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLyYK-lOrYvvw6k0cNmVdz1XWkQ_JjVYyiutgABZQYgDr53zTfpONMbVEfF7l7bIwUT3YvIzSxXkHV83v026ESpcWbKuswtiKXniM6TjzudsydMa94WPOFLoODcOnzNkw1azgiq4PiYbxQ/s1600/muffins.jpg" height="360" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s1600/spillo.png" /> <b>Ingredienti</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<ul>
<li>300 g di farina 00</li>
<li>150 g di latte</li>
<li>120 g di burro (lasciato ammorbidire a temperatura ambiente)</li>
<li>60 g di zucchero</li>
<li>80 g di gocce di cioccolato fondente</li>
<li>2 uova</li>
<li>1 bustina di pan degli angeli </li>
<li>1 bustina di vanillina</li>
<li>Un pizzico di sale</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpWoqgbTpaRai9pwA2iPTfkJylru3HPCxj2U0PoVoC2DIdnxxxf4O5u9rqxUULHrSvp382eEOOjUYC5tFu4Q_w_3Mw69mfPAYz3X40X2riQTvYUM52QAgOXsdJzXdNkf3WYFDFFvFXCDk_/s1600/chef.jpg" /><b>Procedimento</b></div>
<div>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ponete in una ciotola i 120 g di burro che avete precedentemente lasciato ammorbidire, incorporate lo zucchero e iniziate a mescolare finchè non otterrete un composto spumoso (aiutatevi eventualmente con uno sbattitore elettrico). Una alla volta e sempre continuando a mescolare, unite al composto le uova. Aggiungete il latte a filo finchè non avrete raggiunto una consistenza liscia e bella gonfia. Setacciate la farina, il lievito, il pizzico di sale e la vanillina e uniteli poco alla volta al composto, finchè non sarà tutto omogeneo, unite infine le gocce di cioccolato. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Mettete l'impasto in una Sac à poche (o semplicemente usate un cucchiaio) e riempite i pirottini per muffin fin quasi al bordo. Infornate a 180° per circa 20 minuti in forno ventilato. A cottura avvenuta lasciateli intiepidire e spolverizzate con zucchero a velo. </div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03249573609717991154noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6258790674748224959.post-66657967430318195112014-01-26T18:37:00.001+01:002014-01-26T18:37:55.154+01:00Cuor di Cioccolato<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhb36q399Rgr-tH1OnVC3mcEoXf41mE_RF3NcS_aZdu_wkm_zRd4l5ifhWSW4F6l0J9UeRosooUR1hNirilyxEYWhDaim0biJsiLZh9T3k9XWLREdoG9m6D5voIEgXXvcE_uPevz2Qu5bet/s1600/cuor_di_cioccolato.jpg" height="384" width="640" /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Fuori pioggia e all'orizzonte montagne imbiancate dalla neve che, copiosa è venuta giù durante la notte. Insomma è proprio gennaio e il freddo sembra farla da padrone. Mi serviva un'idea per il dolce della domenica e data la temperatura rigida mi è sembrato doveroso optare per qualcosa dal "cuore caldo". Nascono così i miei <b>Cuor di Cioccolato </b>che manco a dirlo hanno deliziato il palato dei miei commensali, si tratta di un dolce facile, buono ma soprattutto veloce da preparare. Vediamo come ...</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
</div>
<a name='more'></a><br /><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTP25XoebXqygAI5Aa1zB0CirnpaJROiQ9oGT2fdONN5tPA1M3P5oiLf0tn4TbW7hUxlbKS-iIXzRPIRTIMUYufK2mY3vJBeU_nLkhyEolmAfbLVVgHGzsRYQ-xoSDm9-aXW5nM0Q-w-73/s1600/cuor_di_cioccolato_ripieno.jpg" height="360" width="640" /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s1600/spillo.png" /> <b>Ingredienti per 4 Cuor di Cioccolato</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<ul>
<li>100 g di cioccolato fondente 75 %</li>
<li>90 g di burro </li>
<li>80 g di zucchero</li>
<li>20 g farina 00</li>
<li>2 uova </li>
<li>cacao amaro</li>
<li>zucchero a velo</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpWoqgbTpaRai9pwA2iPTfkJylru3HPCxj2U0PoVoC2DIdnxxxf4O5u9rqxUULHrSvp382eEOOjUYC5tFu4Q_w_3Mw69mfPAYz3X40X2riQTvYUM52QAgOXsdJzXdNkf3WYFDFFvFXCDk_/s1600/chef.jpg" /><b>Procedimento</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Sciogliete in un pentolino il burro e il cioccolato tagliati a pezzi, quando si sarà sciolto trasferite il tutto in una ciotola, aggiungete lo zucchero e mescolate. A questo punto iniziate ad aggiungere le uova una alla volta avendo cura di far amalgamare ogni uovo prima di aggiungere il seguente. Quando tutte le uova saranno ben amalgamate, incorporate la farina al composto.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Prendete 4 pirottini di alluminio e cospargeteli all'interno con del burro, versate un mestolo di composto in ogni stampo riempiendolo per poco più della metà della loro altezza. Ponete i pirottini in freezer per circa un ora, giusto il tempo di far congelare lo strato esterno. Accendete il forno a 200° e lasciate cuocere i <b>Cuor di Cioccolato</b> per circa 15 minuti. Naturalmente i tempi di cottura potrebbero variare da forno a forno, prima di toglierli tutti dal forno provatene uno.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Tolti dal forno, capovolgeteli su di un piatto e spolverizzateli con dello zucchero a velo. </div>
<br />
<div>
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03249573609717991154noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-6258790674748224959.post-80521698009634312252014-01-25T18:11:00.002+01:002014-01-26T18:38:11.571+01:00Zeppole di San Giuseppe cotte al forno<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRoqKq6D2cqysAH7d9lwvD4K6YO1Nn2kkBzNCH6u2M3CgLQwAKkejlwIE5nw4p46zl8UP_bmLCec3hXWxNUq3FPEgMzYx-fjCuonfg08ePzS9hY2CMxIW_M5ba7hjvuO52SHpvJgoo2-4r/s1600/zeppole_san_giuseppe.jpg" height="360" width="640" /></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Nella sua versione attuale, la <b>zeppola di San Giuseppe</b> nasce come dolce conventuale: secondo alcuni nel convento di S.Gregorio Armeno, secondo altri in quello di Santa Patrizia. Ma c’è anche chi ne attribuisce “l’invenzione” alle monache della Croce di Lucca, o a quelle dello Splendore. La prima zeppola di San Giuseppe che sia stata messa su carta risale comunque al 1837, ad opera del celebre gastronomo napoletano Ippolito Cavalcanti, Duca di Buonvicino.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il 19 marzo si è sempre festeggiato inoltre la fine dell’inverno (la primavera è ormai nell’aria): durante i cosiddetti “riti di purificazione agraria” vengono accesi in molti paesi del meridione dei grandi falò, e preparate grosse quantità di frittelle. Un tempo a S.Giuseppe, patrono dei falegnami,si festeggiava la loro festa e venivano messi in vendita tutti i tipi di giocattoli di legno. Tutti i bambini ne riceveva in dono dai genitori qualcuno. Oggi invece, dal 1968, da quando cioè il giorno di S.Giuseppe è stato decretato festa del Papà, il 19 marzo sono i figli a fare regali ai padri.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Bene dopo questa piccola ma doverosa introduzione alle origini delle zeppole di San Giuseppe veniamo a quella che è la ricetta ...<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<a name='more'></a><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZSx-PHpuutNZuA0GOHtFGXwmfDbxfjx_CzDoXYVuFlfZKZWM-2R-dM6EEa7lrn8fDaQ-zNLv8bePF-u16LnGwurJ_IEvWRwriyojdIajm8BC688RkKVymAHbSxrNrKsjCAPr_fxs3oXRR/s1600/zeppola_di_san_giuseppe.jpg" height="360" width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s1600/spillo.png" /> <b>Ingredienti per la pasta choux Luca Montersino</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<ul>
<li>550 g di uova intere</li>
<li>360 g di acqua</li>
<li>335 g di burro</li>
<li>350 g di farina 00</li>
<li>50 g di latte intero fresco</li>
<li>1 pizzico di sale</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s1600/spillo.png" /> <b>Ingredienti per la crema pasticcera (per il procedimento <a href="http://www.peccatidigola.tv/ricette/crema-pasticcera-ricetta-base/" rel="nofollow" target="_blank">clicca qui</a>)</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<ul>
<li>800 ml di latte intero</li>
<li>200 ml di panna</li>
<li>200 g di tuorli</li>
<li>300 g di zucchero semolato</li>
<li>40 g di amido di mais</li>
<li>35 g di amido di riso</li>
<li>Buccia di limone grattugiata</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpWoqgbTpaRai9pwA2iPTfkJylru3HPCxj2U0PoVoC2DIdnxxxf4O5u9rqxUULHrSvp382eEOOjUYC5tFu4Q_w_3Mw69mfPAYz3X40X2riQTvYUM52QAgOXsdJzXdNkf3WYFDFFvFXCDk_/s1600/chef.jpg" /><b>Preparazione pasta choux</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Mettere sul fuoco una pentola con l’acqua, il burro a pezzettini e il sale. Quando l’acqua avrà raggiunto il bollore e il burro si sarà sciolto abbassate la fiamma e aggiungete di colpo solo la farina. Mescolate velocemente con un cucchiaio di legno, fino a ottenere un impasto colloso che si staccherà dalle pareti della pentola e inizi a fare una patina bianca sotto. Trasferite l’impasto in una ciotola per farlo intiepidire. Quando sarà tiepido riponetelo nella pentola e aggiungete le uova uno alla volta, aggiungete il successivo solo quando il precedente si sarà assorbito. Lavorate bene l’impasto e quando sarà tutto amalgamato trasferito il composto in una sac a poche con bocchetta stellata trasferitelo su una leccarda foderata da carta forno e formate due cerchi accavallando la pasta choux. Le zeppole devono essere ben distanziate in modo che durante la cottura non si attaccano. Preriscaldate il forno a 190° e cuocete le zeppole per circa 35 minuti. Una volta cotte e raffreddate tagliatele a metà e riempitele con la crema pasticcera, richiudetele e fate un ciuffetto al centro sulla quale porrete un amarena sciroppata. A piacere cospargete con zucchero a velo.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03249573609717991154noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6258790674748224959.post-79126343494415742862014-01-19T17:09:00.000+01:002014-01-19T17:09:19.428+01:00Millefoglie di pandoro con crema al mandarino<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVCJZ84JS6sVZW2j7Q3guGIcDh5RuRh27Isx8_DSLZ1quop8sHX4UnpK5YUy3KqTh7nxhgxeyHSEfuukOYBMz_bFqXrZnYG6WuKzj_ky7MPmbMhGusXfFlNxpZc1EAXLq_wv4neqeuoInp/s1600/2013-12-31-17.23_1.jpg" height="360" width="640" /></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Le feste purtroppo sono finite, noi tutti abbiamo ripreso il nostro tran tran quotidiano e li nei meandri delle nostre dispense si trova il tanto amato pandoro, che vuoi per un motivo, vuoi per un altro nessuno ha mangiato. Ecco allora che decido di tirarlo fuori dal suo bellissimo cartone colorato e bando alle chiacchiere lo trasformo in una <b>millefoglie</b> con <b>crema</b> al <b>mandarino</b>. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<a name='more'></a><br /><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIHnVDvU2fBkShVptYAKgielOtteNy__U9mvWwHaopItxkKwjBdiClLBotdJeHVCLFkFT_389peFVJuI5vXSBgfFCEAyTSLcvire6GaMosDIihAzebLaverPv-kgEdrzrfKYaBT-yRtIOH/s1600/2013-12-31-17.24_2.jpg" height="360" width="640" /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s1600/spillo.png" /> <b>Ingredienti</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<ul>
<li>1 Pandoro</li>
<li>1 Tazza di latte</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s1600/spillo.png" /> <b>Ingredienti per la crema</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<ul>
<li>6 mandarini</li>
<li>50 gr di farina</li>
<li>500 ml di latte</li>
<li>150 gr di zucchero</li>
<li>6 Tuorli</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpWoqgbTpaRai9pwA2iPTfkJylru3HPCxj2U0PoVoC2DIdnxxxf4O5u9rqxUULHrSvp382eEOOjUYC5tFu4Q_w_3Mw69mfPAYz3X40X2riQTvYUM52QAgOXsdJzXdNkf3WYFDFFvFXCDk_/s1600/chef.jpg" /><b>Procedimento</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Spremete i mandarini e filtratene il succo in un pentolino. Mettete il pentolino sul fuoco, aggiungete una scorza grattugiata di mandarino e portate il tutto ad ebollizione. Lasciate sul fuoco finché non si sarà ridotto ad almeno la metà. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Sbattete l'uovo con lo zucchero, aggiungete la farina e mescolate energicamente. Scaldate leggermente il latte ed aggiungetelo al succo di mandarino insieme all'uovo precedentemente mescolato con la farina. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Fate cuocere nuovamente finché non riprende il bollore e lasciate a fiamma bassa sin quando la crema risulterà bella omogenea. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Prendete il pandoro e formate tanti cubotti di dimensioni pressoché simili, immergetelo nel latte e passatelo al forno per un 15 minuti circa a 180°, avendo cura di adagiare i cubotti su della carta forno. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Componete la vostra millefoglie alternando strati di crema e pandoro, infine grattugiate della cioccolata fondente e dello zucchero a velo e a piacimento guarnite con uno spicchio di mandarino.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<br />
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03249573609717991154noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-6258790674748224959.post-88315611302845388052014-01-19T16:31:00.003+01:002014-01-21T22:02:34.057+01:00Caffè alla Viennese<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirvNkntJdqEBTXW_FEvvVzO0a58bmxNRUCCCKPc6QGlozWOHcUGQwoEY93KQSCbYcvNaoW9F_V4GI0rqZ_pOBAiXV3FptGOjI8vhg34REEZzqN3bBtwrWeaciZpsy_nfgT_8QVy8fgE_Ey/s1600/20140112_142204_ott.jpg" height="360" width="640" /></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Un <b>caffè</b> davvero goloso e irresistibile, preparato per chi, come me, oggi ha voglia di andare oltre il classico caffè. Stiamo parlando del <b>caffè alla viennese</b>. Il caldo aroma del <b>cioccolato</b>, si mescola alla dolcezza irresistibile di <b>panna</b> e <b>cannella</b>. Con un caffè così, vi regalerete una pausa davvero indimenticabile.</div>
<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjp7GNQWFSKu_4y9nWMbHKKM74UBF-TlBEktydOxO4-R1P4tj6K1_t5qLcNF6hkAzLREOI0ul1IxIGxLgs2gOOwOSftVyR7Brc28rMT_ukqQDGfJYH9A3YYMZi9xVmDWtL8gzwflKHTuvjY/s1600/20140112_142244.jpg" height="360" width="640" /></div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s1600/spillo.png" /> <b>Ingredienti (per 4 tazzine)</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<ul>
<li>4 tazzine di caffè ristretto</li>
<li>7 cucchiai di panna montata</li>
<li>7 cucchiai di panna liquida</li>
<li>2 cucchiai di zucchero (da aggiungere al caffè)</li>
<li>120 g Cioccolato Fondente</li>
<li>Cacao in polvere</li>
<li>Cannella</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpWoqgbTpaRai9pwA2iPTfkJylru3HPCxj2U0PoVoC2DIdnxxxf4O5u9rqxUULHrSvp382eEOOjUYC5tFu4Q_w_3Mw69mfPAYz3X40X2riQTvYUM52QAgOXsdJzXdNkf3WYFDFFvFXCDk_/s1600/chef.jpg" /><b>Procedimento</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Naturalmente iniziate col preparare il caffè. Mettete un pentolino a bagnomaria e fate sciogliere al suo interno il cioccolato fondente e man mano che si scioglie unite caffè zuccherato e panna liquida, abbiate cura di mescolare finché non diventa una sola cosa. Prendete ora le tazzine, versateci il caffè e con l'aiuto di una sac a poche formate dei riccioli di panna e spolverizzate il tutto con cacao amaro e cannella.</div>
<div>
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03249573609717991154noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-6258790674748224959.post-71331829469372639412014-01-13T09:00:00.000+01:002014-01-13T09:00:04.112+01:00Chiffon Cake al cioccolato<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMWsQB5MHHsvV0Gr038mEgqnzmU0UWRWwc7Xjn5p-17KiT2GBKzy_7Bcd_KN01x518DvRjkUIDLZAdHmIf0wl-JknILfVjdgSde2RgOe9k5dykhKmy32ov0G5iD9Aq7VZ4-MaUg4aTYn2R/s1600/chiffon_cake_1_ott.jpg" height="360" width="640" /></div>
<br />
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Giusto per mantenermi in forma ho deciso di preparare una <b>Chiffon Cake al cioccolato</b>, per chi non la conosce la Chiffon Cake è una torta di origini americane e stando a quanto riferito da portale <a href="http://whatscookingamerica.net/History/Cakes/ChiffonCake.htm" target="_blank">whatscookingamerica.net</a> si dice che Harry Baker, un agente di assicurazioni di Los Angeles, abbia inventato la torta in questione nel 1927. Si sparse presto la voce dell'estrema leggerezza di questa torta e se ne chiedeva la ricetta ovunque... ma Baker riuscì a custodire per vent'anni il segreto, rendendo la sua torta speciale già solo per il mistero che seppe costruirle intorno. La Baker Cake fu servita alle star di Hollywood e prodotta dallo stesso Harry anche per il famoso ristorante Brown Derby di LA. </div>
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<br /></div>
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Il segreto della torta di Baker pare sia la lavorazione separata degli albumi e l'utilizzo dell'olio, appunto, al posto del grasso.</div>
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<br /></div>
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Nel 1947 la General Mills acquistò la ricetta da Harry Baker. Lo stesso Baker disse di aver accettato l'offerta: "...così Betty Crocker può svelare il segreto alle donne d'America". Fu a questo punto che il nome del dolce fu cambiato in "Chiffon Cake".</div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Nel 1948 la General Mills rese pubblica la ricetta segreta della Chiffon Cake attraverso la pubblicazione, su Better Homes and Garden Magazine, di una serie di 14 ricette e varianti in un opuscolo alla Betty Crocker... e da quel momento divenne famosa e apprezzata a livello nazionale. L'ingrediente segreto si rivelò essere proprio l'olio vegetale. Better Homes and Garden Magazine pubblicizzò la torta come "La prima vera novità degli ultimi 100 anni". Nel 1950 la General Mills sponsorizzò addirittura concorsi di Chiffon Cake. Fu in quel periodo che nacquero le più svariate versioni della torta.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Bene, dopo questo breve excursus storico veniamo alla nostra ricetta ...</div>
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<br /></div>
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</div>
<a name='more'></a><br /><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsb_HUOtvrq-_UnP4D6nnOKvUpph1LKFW5spDbvl0fMk4KhkWlx9_O1pvTKIc-cJc7wQ0UQ907UxMNajilV3P-V54LwAh_Sn7MKvHQQH05-J8DRdWa8xh7durm5fQOutUkYzFO98Nq3lo5/s1600/chiffon_cake_ott.jpg" height="360" width="640" /><br /><br />
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<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s1600/spillo.png" /> <b>Ingredienti</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<ul>
<li>250 g di farina</li>
<li>250 g di zucchero</li>
<li>200 g di cioccolato fondente</li>
<li>140 g di olio di semi</li>
<li>180 g di acqua</li>
<li>8 g di cremor tartaro</li>
<li>12 g di sale</li>
<li>50 g di amido di mais</li>
<li>8 tuorli</li>
<li>12 albumi</li>
<li>1 bustina di pane degli angeli</li>
<li>1 fialetta aroma rum</li>
<li>1 fialetta aroma arancia</li>
</ul>
<br /><br />
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<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpWoqgbTpaRai9pwA2iPTfkJylru3HPCxj2U0PoVoC2DIdnxxxf4O5u9rqxUULHrSvp382eEOOjUYC5tFu4Q_w_3Mw69mfPAYz3X40X2riQTvYUM52QAgOXsdJzXdNkf3WYFDFFvFXCDk_/s1600/chef.jpg" /> <b>Procedimento</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Sciogliete il cioccolato a bagnomaria e lasciatelo intiepidire. Prendete due ciotole e separate i tuorli dagli albumi, nella ciotola con gli albumi aggiungete il sale e il cremor tartaro, montate a neve fermissima con uno sbattitore elettrico. Unite, all'altra ciotola con i tuorli, lo zucchero e montate finchè non diventa spumoso, aggiungendo man mano anche l'olio, l'acqua e il cioccolato fuso. Unite poi la farina, l'amido di mais e il lievito fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungete, infine, gli albumi montati precedentemente a neve e abbiate cura di mescolare dal basso verso l'alto per evitare di smontarli. Versate il composto nello stampo (<b>mi raccomando NON imburratelo</b>) ed infornate a 160° per 50 minuti aumentando negli ultimi 5 minuti a 180°. Naturalmente la prova stecchino è d'obbligo. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Ultimata la cottura togliete la Chiffon Cake dal forno e capovolgete lo stampo su 4 bicchieri, questo per evitare che il dolce collassi su se stesso. Quando si sarà raffreddato, aiutandovi con una spatola estraetelo dallo stampo, spolverizzate con zucchero a velo e ..... Buon Appetito. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03249573609717991154noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6258790674748224959.post-41266697366618367562014-01-12T17:05:00.002+01:002014-01-12T17:10:54.229+01:00Tortino di pane Carasau con pesto - ricotta e fiore sardo <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtik4Y8fiyRBQ7uktCbhx5jat7i3PZdMh7gezQkhnMfmv6-CpYXdVJ7sz7NkQvlaXK-g49VMQnM2cFxRgi1ncsEN8244z-U_45cSnYh1ljWfVAfg-btAoShH8keAaXxgy9w0EHsHFJVWXo/s1600/pane_carasau_ott.jpg" height="360" width="640" /></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Archiviato il 2013 eccomi nuovamente insieme a voi per proporvi le mie ricette. Ad inaugurare ufficialmente il nuovo anno è questo graziosissimo tortino fatto con <b><u>pane Carasau, pesto ligure, ricotta di pecora e il famosissimo fiore sardo</u></b> (Formaggio italiano a Denominazione Origine Protetta ossia DOP) ... Ringrazio tutti i miei parenti "Sardi" per avermi fornito le materie prime per la realizzazione del piatto :) </div>
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<a name='more'></a><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhycDeCyBd5tX1la2Qs7envN93FGJCk-GKNTYZImjS2zAyRGKRGfA4ydmaiH4SkUSkNZEnzYXeBXI-dao5UkvLffQughtQM1Rzx-XVQJXIrEjh00aaY8Mb-4v4eBec46hquC6OQOmavweOT/s1600/pane_carasau_2_ott.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhycDeCyBd5tX1la2Qs7envN93FGJCk-GKNTYZImjS2zAyRGKRGfA4ydmaiH4SkUSkNZEnzYXeBXI-dao5UkvLffQughtQM1Rzx-XVQJXIrEjh00aaY8Mb-4v4eBec46hquC6OQOmavweOT/s1600/pane_carasau_2_ott.jpg" height="360" width="640" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s1600/spillo.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s1600/spillo.png" /></a> <b>Ingredienti per 5 tortini</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<ul>
<li>3 o 4 fogli di pane carasau</li>
<li>250 g di ricotta di mucca o pecora</li>
<li>4 cucchiai di fiore sardo grattugiato</li>
<li>3 cucchiai di pesto genovese</li>
<li>1 uovo</li>
<li>Sale</li>
<li>Pepe</li>
</ul>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpWoqgbTpaRai9pwA2iPTfkJylru3HPCxj2U0PoVoC2DIdnxxxf4O5u9rqxUULHrSvp382eEOOjUYC5tFu4Q_w_3Mw69mfPAYz3X40X2riQTvYUM52QAgOXsdJzXdNkf3WYFDFFvFXCDk_/s1600/chef.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpWoqgbTpaRai9pwA2iPTfkJylru3HPCxj2U0PoVoC2DIdnxxxf4O5u9rqxUULHrSvp382eEOOjUYC5tFu4Q_w_3Mw69mfPAYz3X40X2riQTvYUM52QAgOXsdJzXdNkf3WYFDFFvFXCDk_/s1600/chef.jpg" /></a> <b>Procedimento</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Ammorbidite il pane carasau in acqua calda e con esso foderate gli stampini precedentemente oleati (ho utilizzato normalissimi stampini in alluminio per muffins). Prendete una terrina e amalgamate al suo interno, fino ad ottenere un composto omogeneo, ricotta, uovo, formaggio grattugiato e pesto. Con il composto ottenuto riempite gli stampini fino al bordo e infornate a 180° per 20 minuti. Servite il tortino caldo. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03249573609717991154noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6258790674748224959.post-29238767488240108012014-01-06T21:57:00.000+01:002014-01-11T19:37:37.724+01:00Buon 2014 !!!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioa5Wvcrkts8CbWGpvVf5OmjJivYrIH1aEHowfVAxu5AChyphenhyphenwRHVFBNufDGznPwtLdqryXqLerYllJ7b2ERtFZaZmq_KlMWOK4JD8C2QFrfK_5wR64nWYOxMRtFkbNUNndD-hXouno83tyf/s1600/capodanno2014_opt.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEioa5Wvcrkts8CbWGpvVf5OmjJivYrIH1aEHowfVAxu5AChyphenhyphenwRHVFBNufDGznPwtLdqryXqLerYllJ7b2ERtFZaZmq_KlMWOK4JD8C2QFrfK_5wR64nWYOxMRtFkbNUNndD-hXouno83tyf/s1600/capodanno2014_opt.jpg" height="582" width="640" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
E' si, il 2013 ci ha salutati e sono pronta per affrontare insieme a voi il nuovo anno. Questo appena passato è stato un anno non proprio facile, contraddistinto da battaglie a volte vinte altre volte no, ma pazienza la vita è fatta così. Sono fiera di essere riuscita a condividere parte dell'anno insieme a voi. Mi avete dato tanto pur non rendendovene conto, avete impegnato le mie giornate, mi avete supportata con i vostri commenti, mi avete insegnato tante piccole cose che messe insieme hanno dato vita al mio bagaglio di esperienza culinaria.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Con l'augurio che quest'anno doni a tutti voi quello che più ardentemente desiderate.</div>
<div style="text-align: right;">
<br /></div>
<div style="text-align: right;">
Giuditta B. </div>
<div style="text-align: right;">
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03249573609717991154noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6258790674748224959.post-76418710591591615852013-07-19T11:07:00.000+02:002014-01-11T19:38:22.055+01:00Couscous di pollo allo zafferano con verdure croccanti<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhiJ4cW8TIqgSfpzJRwcjT_73VHBlv2kkQCZiSh7YPExFBYHM4-rA9VD-_L0PcY59CA8rrqZanVDNPwP6JSfBkN-PhCVrW6F-O8VPT1FA-O7zIs_ugQKbO28kt8HGZx-5fGlewaSZRDN2jZ/s1600/IMG_2785_opt.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhiJ4cW8TIqgSfpzJRwcjT_73VHBlv2kkQCZiSh7YPExFBYHM4-rA9VD-_L0PcY59CA8rrqZanVDNPwP6JSfBkN-PhCVrW6F-O8VPT1FA-O7zIs_ugQKbO28kt8HGZx-5fGlewaSZRDN2jZ/s1600/IMG_2785_opt.jpg" height="478" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il Couscous, un piatto esotico internazionale originario del Maghreb (Tunisia, Algeria, Marocco), è prodotto utilizzando esclusivamente semola di grano dura di qualità superiore. E' facile e veloce da preparare. Tradizionalmente è accompagnato da carne (di pecora, coniglio, pollo e pesce) ma si può preparare anche un ottimo couscous vegetariano condito con un sugo leggero. E' un primo piatto che, per queste sue caratteristiche, è ideale all'odierno stile di vita.</div>
<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtae89HUVXr8fWnioIu9fmmaMetyJcvJNNhd7yF1yZlfSjIV5rvJhYiNVn7HjwcIRfbPFUkpwNNgQWoyF995RbIdw4qd5xlVo__ybQGC9rxoaeiurvVF4VmizzVroDcJPL79xxUhq7jxs-/s1600/IMG_2782.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtae89HUVXr8fWnioIu9fmmaMetyJcvJNNhd7yF1yZlfSjIV5rvJhYiNVn7HjwcIRfbPFUkpwNNgQWoyF995RbIdw4qd5xlVo__ybQGC9rxoaeiurvVF4VmizzVroDcJPL79xxUhq7jxs-/s640/IMG_2782.JPG" height="478" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s1600/spillo.png" /> <b>Ingredienti</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<ul>
<li>250 g di Couscous (<a href="http://www.molinochiavazza.it/page.php?pagina=9" target="_blank">Molino Chiavazza</a>)</li>
<li>250 ml di acqua</li>
<li>250 g di petto di pollo intero</li>
<li>1 cucchiaio di olio</li>
<li>1 noce di burro</li>
<li>1 melanzana</li>
<li>1 peperone rosso</li>
<li>Limone</li>
<li>Olio per friggere</li>
<li>Sale</li>
<li>Paprica piccante</li>
<li>1 bustina di zafferano</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpWoqgbTpaRai9pwA2iPTfkJylru3HPCxj2U0PoVoC2DIdnxxxf4O5u9rqxUULHrSvp382eEOOjUYC5tFu4Q_w_3Mw69mfPAYz3X40X2riQTvYUM52QAgOXsdJzXdNkf3WYFDFFvFXCDk_/s1600/chef.jpg" /><b>Procedimento</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Per prima cosa tagliate a listarelle tutte le verdure, friggetele e mettetele da parte. Tagliate il petto di pollo a dadini e lasciatelo macerare con il succo di limone per mezz'ora. Trascorsa la mezz'ora prendete una padella antiaderente, lasciate cuocere il petto di pollo con un filo d'olio, il succo di limone, un cucchiaino di paprica, lo zafferano e un pizzico di sale. Preparate ora il couscous. Prendete una pentola dai bordi alti, versateci 250 g di acqua, il sale, un cucchiaio di olio e portate a bollore. Appena inizia a bollire spegnete il gas, versate il couscous e lasciatelo gonfiare per 3 minuti, aggiungete poi una noce di burro e cuocete nuovamente per 2 minuti. Impiattate caldo e godetevi questo piatto.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03249573609717991154noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-6258790674748224959.post-35085327741374044312013-07-15T11:03:00.000+02:002013-07-15T11:03:10.767+02:00Rigatoni con rucola pomodorini e raspadura<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgI7zKOLh3BprUVJw4UIAwkiGempesBfHa6hNdLmHq6ivVyaOcwCl-oql7dKsGWEfcPJ6Rlbm_z2_GyOKNucqiNBmnl41KZWRRjECWxUY4I-3aKBRgJwy7QZChyphenhyphenfEYP8VAKXTDs7BqizINF/s1600/DSC07066.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgI7zKOLh3BprUVJw4UIAwkiGempesBfHa6hNdLmHq6ivVyaOcwCl-oql7dKsGWEfcPJ6Rlbm_z2_GyOKNucqiNBmnl41KZWRRjECWxUY4I-3aKBRgJwy7QZChyphenhyphenfEYP8VAKXTDs7BqizINF/s640/DSC07066.JPG" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Ma ditemi la verità, avete mai trovato in giro una ricettina facile facile come questa che vi presento oggi ;) ? Si tratta dei <b>Rigatoni con rucola</b>, <b>pomodorini </b>e <b>raspadura</b>. Come piatto estivo vi garantisco che è favoloso. La raspadura è un modo di servire il formaggio presentandolo come sottilissime sfoglie, raschiate con un particolare coltello. Soffice e leggera, si scioglie in bocca, esaltando tutte le caratteristiche del formaggio.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<u><b>Come vi sembra questo piatto ?</b></u></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
</div>
<a name='more'></a><br /><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEif4emoiBe-V5T9-Z3ZK-mr0DhcntltgKaBZu4T6Ni2LczArrw20wn5yplvma0DgZF-nO0LTkOVU55k_WLR_cid_twdrcYbFUmhWjVFv_42Gwi8ntQhIkaN9BqHSbhyUwRpY2Bs5T0Ev7h1/s1600/DSC07063.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEif4emoiBe-V5T9-Z3ZK-mr0DhcntltgKaBZu4T6Ni2LczArrw20wn5yplvma0DgZF-nO0LTkOVU55k_WLR_cid_twdrcYbFUmhWjVFv_42Gwi8ntQhIkaN9BqHSbhyUwRpY2Bs5T0Ev7h1/s640/DSC07063.JPG" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
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<br /></div>
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<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s1600/spillo.png" /> <b>Ingredienti</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<ul>
<li>500 g di rigatoni</li>
<li>200 g di pomodorini ciliegina</li>
<li>150 g di rucola</li>
<li><a href="http://www.bellalodi.it/it-la-raspadura" target="_blank">Raspadura Bella Lodi</a></li>
<li>Olio extra vergine di oliva</li>
<li>1 spicchio d'aglio</li>
<li>Sale</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpWoqgbTpaRai9pwA2iPTfkJylru3HPCxj2U0PoVoC2DIdnxxxf4O5u9rqxUULHrSvp382eEOOjUYC5tFu4Q_w_3Mw69mfPAYz3X40X2riQTvYUM52QAgOXsdJzXdNkf3WYFDFFvFXCDk_/s1600/chef.jpg" /><b>Procedimento</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Portate a bollore l'acqua per la pasta, nel frattempo lavate i pomodorini e la rucola. Calate la pasta. In una padella mettete l'olio con uno spicchio d'aglio, fatelo rosolare e aggiungete i pomodorini e un pizzico di sale e lasciate cuocere per 10 minuti. Scolate la pasta, mettetela nella padella e mescolatela, aggiungete la rucola, impiattate e solo a questo punto aggiungete la raspadura Bella Lodi.</div>
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03249573609717991154noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-6258790674748224959.post-9943199776946737932013-07-09T09:58:00.000+02:002013-07-13T23:52:11.766+02:00Babà rustico napoletano - l'originale made in sud<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRxvTspz3EN5GOHhqwnScoZYTaZtPjZiyV4HTJPxv6jmkBzaATRMttnE0NUbo6LGkNE59y_WcMVAMMdNSZftN9Y63Js_1t8V8yqcPzq2vLZOrSqI-EAJXjL_jXxfd2k1HhteQYMx5YsIBb/s1600/DSC07008.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRxvTspz3EN5GOHhqwnScoZYTaZtPjZiyV4HTJPxv6jmkBzaATRMttnE0NUbo6LGkNE59y_WcMVAMMdNSZftN9Y63Js_1t8V8yqcPzq2vLZOrSqI-EAJXjL_jXxfd2k1HhteQYMx5YsIBb/s640/DSC07008.JPG" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Dopo avervi presentato il mio <a href="http://divertiamociacucinare.blogspot.it/2013/04/tempo-di-baba.html" target="_blank">babà dolce che trovare qui</a>, oggi vi posto la ricetta del <u><b>babà rustico salato</b></u> adatto a molte occasione: party, cene in famiglia o con gli amici e gite all'aperto. Questo rustico è un classico della cucina napoletana e oggi ve ne fornisco una ricetta semplice da sperimentare e ottima da mangiare</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<a name='more'></a><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhFmTQk7YlGLTRr6C97QbbwSNZJwyIZMpPDiVDsSay42CzNYBmvRQ52MgiHxFP1uDnpHNl92hUH5Fj20dSeaoUxVhziqxbCMjZrztJ1p1qg4XrGe7nOp1gBBv_gtftVn8VosnlpgwGFjzN/s1600/DSC07003.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhFmTQk7YlGLTRr6C97QbbwSNZJwyIZMpPDiVDsSay42CzNYBmvRQ52MgiHxFP1uDnpHNl92hUH5Fj20dSeaoUxVhziqxbCMjZrztJ1p1qg4XrGe7nOp1gBBv_gtftVn8VosnlpgwGFjzN/s640/DSC07003.JPG" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s1600/spillo.png" /> <b>Ingredienti</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<ul>
<li>500 g farina 00</li>
<li>125 g di burro</li>
<li>3 uova</li>
<li>40 g di lievito</li>
<li>20 g di parmigiano</li>
<li>1 cucchiaino di sale</li>
<li>100 g salame napoletano</li>
<li>150 g di prosciutto cotto</li>
<li>100 g pancetta</li>
<li>100 g provolone</li>
<li>250 g di scamorza</li>
<li>Pepe</li>
</ul>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpWoqgbTpaRai9pwA2iPTfkJylru3HPCxj2U0PoVoC2DIdnxxxf4O5u9rqxUULHrSvp382eEOOjUYC5tFu4Q_w_3Mw69mfPAYz3X40X2riQTvYUM52QAgOXsdJzXdNkf3WYFDFFvFXCDk_/s1600/chef.jpg" /><b>Procedimento</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Sciogliete il lievito in un bicchiere di latte tiepido, quando si sarà sciolto unite la farina, il burro, le uova e iniziate ad amalgamare, poi unite il sale, il pepe, il parmigiano e gli affettati. Lavorate l'impasto per circa 15 minuti. Prendete uno stampo da babà imburratelo e infarinatelo per bene, sistemateci all'interno il composto e lasciatelo lievitare per circa due ore. Infornate a 160° C per 45/50 minuti.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03249573609717991154noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-6258790674748224959.post-56125780299737247202013-07-08T10:58:00.001+02:002013-07-08T11:01:43.324+02:00Voglia di ... zeppoline<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglTYySkjKAwdggH6Aagk-lOTRSziRXoPTJNRz6sgeNek9EQrhJm-yl1bsf8yHnhIclZTW3C5hOb51aIrp9-o5tnSy78Ul84M5hlfPy7sj8jlX-3iixH1Y1LaE0Urybd_GQze9IHlfGex41/s1600/DSC07060.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglTYySkjKAwdggH6Aagk-lOTRSziRXoPTJNRz6sgeNek9EQrhJm-yl1bsf8yHnhIclZTW3C5hOb51aIrp9-o5tnSy78Ul84M5hlfPy7sj8jlX-3iixH1Y1LaE0Urybd_GQze9IHlfGex41/s640/DSC07060.JPG" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Ecco a voi il metodo per preparare direttamente a casa le graffe, il dolce napoletano a base di patate a forma di ciambella spolverata di zucchero. Il nome graffa deriva da krapfen, e in effetti i dolci sono molto simili. Attenzione però all’apporto calorico, le <b><u>zeppoline</u></b> sono ricche di grassi e di zuccheri, per cui non sono molto indicate per le persone sottoposte a diete dimagranti, ma… uno sgarro si può sempre fare !</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<b><u>Voi cosa ne pensate ?</u></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<a name='more'></a><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2IzoV1hOVoPz2ULuwRSCZ8pH5rWIYpngf8sV9tSuslzJw_PW5yT3Jnk74CNfnen3-1wtxMru16FdcCcbXg1NkcJ6NNFnHqxo1hZyhC1j3pv_ctV2wiCi8rWh3H1UpqBf2EzWfryexfyE2/s1600/DSC07052.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2IzoV1hOVoPz2ULuwRSCZ8pH5rWIYpngf8sV9tSuslzJw_PW5yT3Jnk74CNfnen3-1wtxMru16FdcCcbXg1NkcJ6NNFnHqxo1hZyhC1j3pv_ctV2wiCi8rWh3H1UpqBf2EzWfryexfyE2/s640/DSC07052.JPG" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s1600/spillo.png" /> <b>Ingredienti</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<ul>
<li>1 Kg di farina 00</li>
<li>1 Kg di patate</li>
<li>8 uova</li>
<li>200 gr di burro</li>
<li>4 cucchiaini di zucchero</li>
<li>50 g di lievito</li>
<li>2 pizzichi di sale</li>
<li>Buccia di limone grattugiata</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpWoqgbTpaRai9pwA2iPTfkJylru3HPCxj2U0PoVoC2DIdnxxxf4O5u9rqxUULHrSvp382eEOOjUYC5tFu4Q_w_3Mw69mfPAYz3X40X2riQTvYUM52QAgOXsdJzXdNkf3WYFDFFvFXCDk_/s1600/chef.jpg" /> <b>Procedimento</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Su un piano formate la classica fontana di farina, al centro mettete lo zucchero, il sale e le uova e iniziate, aiutandovi con una forchetta, a mescolare il tutto. A parte in una ciotola tagliate a pezzetti il burro e schiacciate le patate ancora calde, fatto questo unite il tutto al composto. Sciogliete ora il lievito in mezzo bicchiere di latte tiepido e mentre impastate unitelo poco per volta all'impasto fino a formare un panetto liscio. Lasciamolo riposare per 30 minuti sotto un canovaccio. Dopo dividete il panetto, fate dei piccoli salsicciotti e uniteli alle estremità (dando di fatto la classica forma di zeppola). Lasciatele riposare per circa un'ora e mezza coperte sempre da un canovaccio. Dopo che avranno raggiunto la lievitazione desiderata, prendete una padella dai bordi alti, riscaldate all'interno abbondante olio di semi, friggete e zuccherate.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Mangiate calde risulteranno favolose, ma il giorno dopo vi assicuro che pure si difendono bene.</div>
<div>
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03249573609717991154noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-6258790674748224959.post-67713682305002787142013-07-04T23:36:00.002+02:002013-07-04T23:56:04.302+02:00Come ho "violentato" un cupcake<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiewx99iOMJE-a0ItMEbgEez5QdE4X9hBj8M2Zrne5jK9ZG18JsMRgw-LqBsaPSOE4iopeaGPakO059TgNvmU469-xBMUDiePVPnTEoTcrzmRxIJzK9hHFl1fqGlL6D5eUtcsBFkF71sv3a/s1600/cupcuke_original.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: left;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiewx99iOMJE-a0ItMEbgEez5QdE4X9hBj8M2Zrne5jK9ZG18JsMRgw-LqBsaPSOE4iopeaGPakO059TgNvmU469-xBMUDiePVPnTEoTcrzmRxIJzK9hHFl1fqGlL6D5eUtcsBFkF71sv3a/s320/cupcuke_original.jpg" width="292" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">COME ME LI IMMAGINAVO</td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNF_IS20TMOcMLcoAGRBJysL4GmofSPp1W1gaAJErqQ8snqikhgfVoBTtIU65m_yCek6AMHT1nMg075rTuXidcLYlf6qiMBIPi_nRljUXpa5pQujxU3uTK3ZBSsld19fowPZpEBRqXfqfX/s1600/DSC07043.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="299" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNF_IS20TMOcMLcoAGRBJysL4GmofSPp1W1gaAJErqQ8snqikhgfVoBTtIU65m_yCek6AMHT1nMg075rTuXidcLYlf6qiMBIPi_nRljUXpa5pQujxU3uTK3ZBSsld19fowPZpEBRqXfqfX/s320/DSC07043.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">COME SONO VENUTI</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Io mi scuso davvero con tutte le amiche e gli amici foodblogger per questa "violenza" inaudita ... Si lo so, starete pensando che sono pazza, che ho profanato l'idea di <b><u>cupcake</u></b>, ma vi garantisco che non era nelle mie intenzioni. E' stata la mia prima volta, mai fatti in vita mia, ma se questo può servire come misera consolazione vi posso garantire che il sapore era accettabile. A volte <u><b>bisogna anche avere il "coraggio"</b></u> di pubblicare cose non perfettamente riuscite (si lo so io ho esagerato), la cucina è anche questo, un continuo mettersi alla prova e si sa non tutte le ciambelle riescono poi con il buco ;)</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Comunque bando alle chiacchiere e veniamo a noi, io la ricetta ve la posto comunque, se non altro perchè mi aspetto da chi ne sa più di me, una sorta di correzione, mi piacerebbe capire dove sbaglio e come fare per poter un giorno pubblicare dei cupcake degli di tale nome. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Voi come fate per farli tanto carini ?</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<a name='more'></a><br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsi-MWax7p5mLH5rSSPaUa55q16iSRu_J2xKvSRAi18wKCquUfx_U4Ogv5qzTrjuE7CN8KjK3iWGTxWNrcXt6s6pjwme6fj28BqEZlNpDBvYmdIiHoECjyX4L2v9ioE5aeA_fjiDrgObAu/s1600/DSC07041.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsi-MWax7p5mLH5rSSPaUa55q16iSRu_J2xKvSRAi18wKCquUfx_U4Ogv5qzTrjuE7CN8KjK3iWGTxWNrcXt6s6pjwme6fj28BqEZlNpDBvYmdIiHoECjyX4L2v9ioE5aeA_fjiDrgObAu/s640/DSC07041.JPG" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s30/spillo.png" /> <b>Ingredienti</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<ul>
<li>130 g di farina 00</li>
<li>120 g di zucchero</li>
<li>120 g di burro (temperatura ambiente)</li>
<li>150 g di cioccolato fondente</li>
<li>2 uova (temperatura ambiente)</li>
<li>1 cucchiaino di lievito chimico</li>
<li>1 pizzico di bicarbonato</li>
</ul>
<div>
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpPDtZevMje-fQK6J30fMpIoSBUEdA1Bp4ETKuIWnoURuCuFsHSHy573_aci5mMkfWkMghbKnR1mKCDy0E4emlGm7LzTISViN9EjgYDR5pSicKD-4AehEoi2W-Zqz9PNyw7LT3ppNCIF5G/s30/spillo.png" /> <b>Ingredienti crema frosting</b></div>
<div>
<ul>
<li>350 g di mascarpone</li>
<li>120 g di panna</li>
<li>100 g di zucchero</li>
<li>colorante rosso q.b</li>
<li>scagliette di cioccolata (solo per guarnire)</li>
</ul>
<div>
<br /></div>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpWoqgbTpaRai9pwA2iPTfkJylru3HPCxj2U0PoVoC2DIdnxxxf4O5u9rqxUULHrSvp382eEOOjUYC5tFu4Q_w_3Mw69mfPAYz3X40X2riQTvYUM52QAgOXsdJzXdNkf3WYFDFFvFXCDk_/s48/chef.jpg" /> <b>Procedimento</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
In una ciotola lavorate con la frusta elettrica lo zucchero con il burro ammorbidito, aggiungete le uova fino ad ottenere un composto spumoso. Sciogliete il cioccolato a bagnomaria e dopo che si sarà freddato unitelo al composto. In un'altra ciotola setacciate la farina, il lievito e il bicarbonato e incorporate poco alla volta al composto. Prendete lo stampo per cupcuke o muffin e versateci all'interno un cucchiaio circa di composto. Infornate a 175° C x 15/20 minuti. Logicamente dipende sempre dal forno, voi fate sempre la prova stecchino. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Nel frattempo che i cupcuke eseguono la cottura, <b>preparate la crema frosting</b>. In una ciotola lavorate il mascarpone e lo zucchero a velo, aggiungete qualche goccia di colorante rosso fino ad ottenere un colore omogeneo. In un'altra ciotola montate la panna e solo quando sarà ben soda incorporatela al mascarpone, dal basso verso l'alto. Lasciatela riposare in frigo per circa un'ora. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Quando i vostri cupcake saranno cotti e freddati, procedete alla guarnizione aiutandovi con una saccapoche con bocchettone largo. </div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03249573609717991154noreply@blogger.com19tag:blogger.com,1999:blog-6258790674748224959.post-65158253990045262272013-07-03T22:59:00.000+02:002013-07-03T22:59:20.176+02:00Favola di bresaola della valtellina con rucola e raspadura<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWXDQjbu2twj5ctnRw_XOnszeWk6UWh3JaC9sTl2vOxA7km8oAcVqu3UqxDBYVyZK7gKwdGaDORl-ns_nSYIM1JMz2XFIf1vFrlSmpUqh0kD5aSBB6yJemuoWdEtyx5ePLMjUzlPlIsduX/s1600/rucola_con_raspadura_lodigiana.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWXDQjbu2twj5ctnRw_XOnszeWk6UWh3JaC9sTl2vOxA7km8oAcVqu3UqxDBYVyZK7gKwdGaDORl-ns_nSYIM1JMz2XFIf1vFrlSmpUqh0kD5aSBB6yJemuoWdEtyx5ePLMjUzlPlIsduX/s640/rucola_con_raspadura_lodigiana.JPG" width="640" /></a></div>
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Eh si questo piattino è proprio una vera e propria favola, <b>bresaola</b>, <b>rucola</b> e <a href="http://www.bellalodi.it/it-la-raspadura"><b>raspadura</b> Bella Lodi</a> , un piatto semplicissimo ma dal sapore veramente unico. La raspadura è un modo di servire il formaggio grana presentandolo come sottilissime sfoglie, raschiate con un particolare coltello da una forma di Granone Lodigiano oppure di qualunque formaggio grana giovane, stagionato dai quattro ai sei mesi. È un elemento tipico della gastronomia lodigiana , ma è diffusa anche nelle province di Pavia e Cremona, dove conserva lo stesso nome. La raspadura viene solitamente servita come antipasto, spesso accompagnata da salumi, noci o funghi, o perchè anche da bresaola e rucola. La raspadura nacque come cibo povero: in passato era ricavata da forme di grana imperfette, mentre oggi sono impiegate forme d'alta qualità, stagionate per essere tagliate senza sfaldarsi. </div>
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<b>La Bresaola</b><br /></div>
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La bresaola è un tipico ed apprezzato salume Valtellinese ottenuto salando, essiccando e stagionando un filetto di bue o di manzo. L'etimologia della parola è di origine incerta e potrebbe derivare dai termini dialettali "brasa" (brace) o "brisa" (riferito alla tecnica di salagione). La bresaola si distingue dagli altri salumi per il suo particolare sapore, dolce e delicato allo stesso tempo. L'aroma inconfondibile di questo prodotto tipico Valtellinese è il risultato di un metodo di conservazione antichissimo che sfrutta al meglio le condizioni ambientali tipiche della provincia di Sondrio. Bresaola</div>
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La bresaola è un salume molto nutriente, povero di grassi, ricco di proteine, ferro, sali minerali ed alcune vitamine. Per questo motivo è un ingrediente tipico delle diete dimagranti e di quelle per sportivi.</div>
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<b>La Rucola</b></div>
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Pianta erbacea annuale conosciuta fin dai tempi antichi, è originaria del bacino del Mediterraneo e dell’Asia occidentale. Gli antichi romani attribuivano alla Rucola proprietà afrodisiache e ne consumavano anche i semi. Un tempo la Rucola era più apprezzata per virtù medicinali che per l’uso alimentare. Nel periodo del Rinascimento la rucola era considerata un grande afrodisiaco ed addirittura si narra che alcuni monaci, dopo aver bevuto un liquore a base di rucola, abbandonassero il voto di castità. La rucola è ricca di calcio, caratteristica piuttosto rara. Contiene anche ferro e vitamina C. Rinomata per la concentrazione di acido erucico, che a dosi elevate può essere tossico, viene consumata in insalata abbondantemente in tutta l’America latina e nell’ Europa meridionale.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxF6tsujLvI1hUBBSYgtQb0cP_M2GW-1qlbwNn-r8j7hKxsBvfIiWtZnairYx9pTI4foPNwcX5QZRc7RZ9w2gYzcwsO_Ydh2BNTabqK6QKMAi-Fs8UO0_ZkyBVVL3u522Y5OPKB0OKX4sM/s615/collage.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxF6tsujLvI1hUBBSYgtQb0cP_M2GW-1qlbwNn-r8j7hKxsBvfIiWtZnairYx9pTI4foPNwcX5QZRc7RZ9w2gYzcwsO_Ydh2BNTabqK6QKMAi-Fs8UO0_ZkyBVVL3u522Y5OPKB0OKX4sM/s640/collage.jpg" width="640" /></a></div>
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Un ringraziamento particolare va ai siti : <a href="http://www.my-personaltrainer.it/nutrizione/bresaola.html">my-personaltrainer.it </a>- <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Bresaola_della_Valtellina">wikipedia</a> - per avermi messo a disposizione preziose informazioni su questi prodotti.</div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03249573609717991154noreply@blogger.com7